Casse bluetooth, guida all’acquisto

La tecnologia wireless sembra essere davvero il futuro sotto tanti punti di vista. E quando si parla di casse bluetooth questa affermazione viene confermata: provate ad immaginare la comodità di configurare un qualsiasi dispositivo con questa tecnologia e la conseguente possibilità di ascoltare musica mentre si svolgono diverse attività.

Un lusso che allo stato attuale sembra quasi irrinunciabile: come tutte le conquiste dell’innovazione, una volta ottenuta è impensabile tornare indietro. E così il sistema bluetooth per le casse favorisce la diffusione della musica ad esempio in una festa, al parco, in ufficio o in tante altre situazioni quotidiane. Ma come fare a scegliere le migliori casse bluetooth in circolazione?

Vediamolo insieme, andando a snocciolare le varie caratteristiche tecniche che esse presentano.

Le caratteristiche principali delle casse bluetooth

Prima di procedere all’acquisto di casse bluetooth vanno fatte delle considerazioni, cosa che peraltro vale per tutti i prodotti tecnologici. Considerare il budget e l’utilizzo che vogliamo fare di quello specifico prodotto è alla base di tutto, ma è ancora più importante informarsi a fondo  e conoscerne da vicino le caratteristiche più importanti.

Per le casse bluetooth possiamo partire dal peso e dalle dimensioni, che possono essere considerate le prime discriminanti nella scelta. Le casse infatti più sono piccole e più sono maneggevoli ma, viceversa, più sono grandi e maggiore sarà la qualità del suono che producono. In questo caso bisogna cercare un compromesso tra  la spesa che si vuole affrontare per l’acquisto e l’esigenza di doverle trasportare più o meno frequentemente. A questo discorso è strettamente legata la qualità del suono, che è un altro parametro fondamentale da tenere in considerazione. Il consiglio è quello di tenere conto principalmente del bilanciamento delle frequenze e della risposta in frequenza, che sono due tra i parametri più importanti in questo senso. C’è poi  la potenza delle casse, che viene espressa in Watt. Quest’ultima indica a quale potenza lo speaker può riuscire a riprodurre il suono; attenzione però alla distorsione del suono, che in alcuni casi può essere ingannevole rispetto alla valutazione iniziale.

Il raggio d’azione espresso dalle casse bluetooth è un’altra caratteristica in costante evoluzione: esso dipende dalla tecnologia utilizzata: di solito le casse hanno un range che va dai 10 ai 30 metri, ma le nuove tecnologie (bluetooth 4.1, bluetooth 4.2 o bluetooth 5) possono raggiungere distanze maggiori.

Infine è importante considerare l’autonomia delle casse, quanto tempo cioè esse possono restare in funzione. Non sempre l’autonomia dichiarata dai produttori corrisponde poi alla realtà, e questo per varie ragioni, per cui è bene attestarsi su un’autonomia di almeno 8-9 ore inizialmente.

Altre caratteristiche delle casse bluetooth

Dopo aver analizzato le caratteristiche più importanti, citiamo anche quelle apparentemente minori ma che hanno comunque un loro peso. Il supporto ad altre casse, o la connettività multipoint (la possibilità cioè di connetterle a più dispositivi nello stesso momento) sono alcune caratteristiche che diversi utenti prendono in esame. Ma c’è ne sono molte altre, come gli ingressi per amplificare il suono o le dotazioni vocali come l’assistenza vocale, i microfoni o il vivavoce per maggiori attività di interazione.

L’impermeabilità e la capacità di resistere alla polvere sono aspetti molto cari soprattutto a chi intende farne un uso all’aperto, mentre il supporto ad Apple music o Spotify consente di gestire la riproduzione dei file musicali anche in maniera integrata creando un sistema multi room. C’è infine il supporto NFC (Near field communication) che consente di associare le casse a device come smartphone o tablet, in modo da riprodurre il suono da quei dispositivi.

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