Come prendersi cura della propria salute in estate

L’estate è da sempre considerata la bella stagione, ma ciò non esclude che ci possa ammalare, anche se fa caldo. Negli ultimi anni, il cambiamento climatico avviene in maniera brusca, e già un fattore del genere può causare dei disturbi, come febbre e raffreddori.

Allergie, insetti e vaccini

Con la bella stagione, le piante e i fiori cominciano a rifiorire, e ciò può provocare, soprattutto nei bambini, rinite allergica ed asma, causate da concentrazioni di polline. Una reazione allergica, può manifestarsi con pruriti nell’area del naso e della bocca, degli starnuti e delle congestioni al naso.

In casi di questo genere, l’unica soluzione è mantenersi a debita distanza dalle piante che possono provocare allergia, e seguire una terapia farmacologica prescritta dal medico. Si dovrebbe evitare di camminare all’aperto, o tenere le finestre aperte, tra le ore 10 e le ore 16, visto che in questa fascia oraria si ha una maggiore concentrazione di polline.

L’arrivo dell’estate, oltre che la fioritura delle piante, è accompagnata anche dalla presenza di insetti, e per proteggersi da essi con dei repellenti cutanei, che devono essere applicati sulle aree scoperte del corpo, come le braccia e le gambe, soprattutto di notte. E’ bene anche utilizzare delle zanzariere e l’aria condizionata, ed indossare durante il giorno delle maglie e dei pantaloni lunghi, di cotone.

Nemmeno in estate si può evitare di incorrere in alcune infezioni batteriche, e quindi è importante rivolgere la propria attenzione ai vaccini, soprattutto prima di partire per le vacanze. In modo particolare, gli esperti consigliano di prendere in considerazione, i vaccini contro la difterite, il tetano, la poliomelite, l’epatite B, il morbillo, la parotite, la rosolia, etc.

Se per le vacanze si ha l’intenzione di recarsi in un paese esotico, è bene vaccinarsi contro la febbre gialla, che rende immuni dal viso dopo dieci giorni dalla sua somministrazione.

L’idratazione e la protezione solare

Non è insolito che in estate, soprattutto con il caldo che aumenta, aumenti anche la sete, ma è necessario sapere che cosa bere, per restare bene idratati.

Come spiegato su www.ilmediconline.it, assumere due litri d’acqua al giorno è importante, ma bisogna comunque farlo con moderazione: bere spesso, ma in dosi contenute, ed evitare le bevande troppo fredde, che possono causare dei problemi di digestione. E’ utile anche mangiare frutta e verdure ricche di acqua e sali minerali, come i cetrioli, i pomodori il melone e l’anguria.

Gli infusi, il tè, il caffè, le premute, le centrifughe, i frullati, i succhi di frutta e il latte, invece, dovrebbero essere consumati con moderazione. Gli alcolici e la birra, invece, andrebbero evitati il più possibile, soprattutto nelle ore diurne.

Il sole, secondo dei terapeuti, può apportare numerosi benefici al corpo umano: guarisce dalla psoriasi, rilassa i muscoli, stimola la produzione della vitamina D e del calcio, e può essere d’aiuto contro la depressione e lo stress.

Tuttavia, ciò non comporta che non bisogna fare attenzione, quando si decide di prendere il sole, per evitare di scottarsi o di causare l’insorgenza di macchie sul viso. Chi vuole abbronzarsi o stare all’aria aperta, non dovrebbe uscire di casa senza aver applicato una protezione solare, che sia in forma di crema o siero, soprattutto nelle ore più calde della giornata, tra le 11 e le 14.

Per proteggere i capelli dal sole, oltre a ricorrere a un capello, si possono applicare degli oli naturali, come quello di mandorle, di cocco, di argan o di avocado.

In caso di scottature, che siano moderate o lievi, è bene assumere molti liquidi e fare una doccia che non sia né troppo né troppo fredda, tamponando la pelle in modo delicato. Se dovesse peggiorare, è bene consultare il proprio medico.

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