Fave di fuca: che cosa sono? A cosa servono? Hanno delle controindicazioni?

Le fave di fuca sono degli integratori alimentari, in compresse, a base di erbe, e a differenza da quanto suggerisce il nome, non sono estratte da un pianta in particolare. Per saperne di più sulle loro proprietà, sui loro benefici e su delle loro controindicazioni, si può continuare a leggere questa pagina.

Da cosa sono composte e come sono fatte

Le fave di fuca, sono degli integratori alimentari, in compresse, formate da tre ingredienti principali, ovvero:

  • la frangula, una pianta arborea diffusa in Asia e in Europa, che cresce in terreni umidi e sabbiosi, la cui corteccia viene usata per questo integratore, in quanto stimola le funzioni dell’intestino;
  • la cascara, un piccolo albero diffuso nel Nord America, coltivato anche in Kenya e in Europa, di cui si usa sempre la corteccia, che ha degli effetti emetici;
  • il fucus vesiculosus, un’alga ricca di iodio, che aiuta a dimagrire.

Tra gli altri eccipienti di questo integratore, si possono includere talco, gomma arabica, ossido di ferro, sodio benzoato, sodio idrossico, saccarosio, cera bianca, etc.

Per quanto riguarda la sua assunzione, è importante seguire le indicazioni del medico, del farmacista o del foglietto illustrativo incluso nella confezione. Sembra, comunque, che se ne possano prendere da due a quattro al giorno, preferibilmente la sera prima di dormire, magari assumendo anche una buona dose di acqua.

A cosa fanno bene

Come si può notare, leggendo le proprietà dei suoi ingredienti, questi integratori sono adatti per chi ha problemi intestinali o vuole dimagrire. La loro funzione principale è quella di migliorare le funzioni intestinali, contrastando in questo modo problemi come la stitichezza, che provoca gonfiori addominali e una digestione lenta.

Sia per problemi come la stipsi, sia per dimagrire, è importante abbinare l’assunzione delle fave di fuca ad un’alimentazione più sana e regolare (altrimenti si vanifica la loro assunzione) e al movimento fisico.

A seconda della linea che le distribuisce, possono essere affiancate anche ad altre erbe, come l’aloe, che ha un’azione depurativa, oppure la malva, che ha un’azione antinfiammatoria.

Hanno delle controindicazioni?

Le fave di fuca sono dei lassativi e possono avere effetti collaterali, se abbinate anche a dei farmaci. E’ bene, quindi, prendere queste compresse a distanza di due ore dai medicinali, soprattutto questi ultimi sono anticoagulanti o immunosoppressori.

Di norma, tra gli effetti indesiderati, ci possono essere crampi e/o dolori addominali. Nel caso si presentassero problemi più gravi, è bene rivolgersi al medico e smettere di prenderle.

E’ possibile farle assumere anche ai bambini, di un età superiore ai due anni, ma nel loro caso nelle fave di fuca non devono essere presenti eccipienti come il macrogol, che possono irritare le mucose, ed è bene chiedere al pediatra se e quali di questi integratori sono adatti a loro.

Donne in stato di gravidanza o che allattano, invece, dovrebbero evitarle, tranne che in casi di stitichezza e sempre chiedendo consiglio al medico. In questo caso, anche se raramente, possono provocare vomito, nausea, dolori o diarrea. L’importante è non assumerne più del dovute, per evitare di dover ricorrere ad una lavanda gastrica.

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