Guardie mediche: che cosa fanno e quanto guadagnano?

La Guardia Medica è un servizio assistenziale alla comunità, in grado di garatire l’assistenza medica, che possono verificarsi improvvisamente, soprattutto di notte. Ha sede in diversi ASL e si possono contattare tramite dei recapiti telefonici. La Guardia Medica può prescrivere dei farmaci per terapie di urgenza e certificati di malattia, che non superino i tre giorni. Se necessario, può proporre il ricovero in ospedale o svolgere interventi che riguardano la polizia mortuaria. Ma come si diventa guardie mediche? Quanto guadagnano?

Come si diventa Guardia Medica

Come tutti i medici, la Guardia Medica deve essere un laureato in Medicina ed aver terminato la laurea specialistica di quattro anni. Dopo la specializzazione, si può iscrivere al bando.

Il suddetto bando inserire il candidato in una graduatoria, e quest’ultimo dovrà aspettare di essere convocato. Nel frattempo, può salire in questi liste (tra l’altro molto lunghe) facendo sostituzioni per altre Guardie Mediche o dottori di base.

Tra i loro compiti, la Guardia Medica può prescrivere farmaci di prima necessità, richiedere esami o visite specialistiche con urgenza, suggerire il ricovero ospedaliero e rilasciare certificati di malattia delle durata di un massimo di tre giorni.

Quello che una Guardia Medica non può fare è eseguire operazioni mediche come i punti di sutura, riscrivere ricette per terapie croniche, rilasciare certificati per le attività sportive, per rientri scolastici o di malattia a lavoratori che non effettuano turni, prescrive esami specialistici o diagnostico-strumentali, sostituire il medico di famiglia, etc.

Quanto viene retribuita una Guardia Medica

Per quanto sia utile, e indispensabile, non si può certo dire che questa professione riscuota un grande successo, soprattutto per via dei turni di lavoro. Nel Comune di Milano, ad esempio, nel 2012, per 300 posti di lavoro hanno fatto domanda solo 99 candidati. Nel Nord Italia, infatti, sembra che per questa professione venga offerto per lo più un contratto a tempo derminato (all’epoca, nel suddetto anno, erano circa 13,000).

Non si può dire nemmeno che lo stipendio renda il lavoro sopportabile, per turni che possono verificarsi dodici ore alla settimana dalle 20,00 alle 8,00, ed il fine settimana dalle 10,00 di sabato mattina alle 8,00 di lunedì. Questi turni possono arrivare alle ventiquattro o quarantotto ore. La retribuzione lorda è di 22,90 o 27 euro, a seconda della Regione e della reperibilità. In media, una Guardia Medica arriva fino a 1500 euro mensili, senza ferie pagate e malattie.

A rendere sempre meno allettante il lavoro è anche la possibilità di venire aggrediti o, nel caso delle dottoresse, violentate durante il turno. Proprio nel 2012, la dottoressa Pina Onotri, responsabile del Sindacato dei Medici Italiani, rilasciò proprio un’intervista riguardo ai problemi in cui vanno incontro le Guardie Mediche per un lavoro poco retribuito, sfiancante e senza alcuna tutela di sicurezza.

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