Il fitwalking fa veramente bene?

Quando si vuole restare in forma e perdere peso, si cerca di fare attività come la corsa, delle varie pratiche sportive offerte dalla palestra, yoga, etc, ma non tutti conoscono anche i benefici della camminata sportiva, ovvero il fitwalking.

Che cos’è il fitwalking e per chi è indicato

La camminata sportiva è una pratica che si esegue non solo utilizzando le articolazioni inferiori, ma riesce a far lavorare anche il cuore e i polmoni. A differenza di quanto accade nella corsa, il piede si solleva dal terreno mantenendo il doppio appoggio al suolo, senza staccarlo. Detta così, sembra una camminata normale, ma in realtà è “potenziata”, fino a diventare un vero e proprio allenamento

E’ adatta a tutti, e si può iniziare ad allenarsi in qualsiasi momenti. Nei bambini è capace di correggere difetti di postura, nei giovani che praticano un’attività sportiva intensa può essere un ottimo esercizio aerobico.

I quarantenni possono praticarla per rimodellare il fisico e scaricare le tensioni, causate soprattutto dallo stress lavorativo, mentre per chi ha più di cinquant’anni può sciogliere il grasso presente sugli addominali e rimettere in moto il metabolismo.

Tra i suoi benefici, in generale, si possono includere:

  • la diminuzione del grasso corporeo, visto che nelle camminata sportiva si coinvolgono il 90 % dei muscoli e consuma 700 calorie, a differenza delle 300 della corsa, in cui si usano solo il 45 % dei muscoli;
  • migliorare la respirazione e l’ossigenazione dei tessuti;
  • la riduzione della frequenza cardiaca.

Dove e come praticare il fitwalking

Il fiwalking si può praticare tranquillamente in un qualunque spazio aperto, eccetto che sulla spiaggia, purché la superficie del suolo sia compatta, in modo che possa favorire l’appoggio del piede.

Il piede segue una serie di posizioni, durante questo tipo di camminata, ovvero:

  • poggiare il tallone sul suolo, in maniera ben accentuata;
  • appoggiare la pianta;
  • spingere, facendo leva solo sull’avampiede per poi passare alle dita.

In pratica, il piede esegue un movimento a tampone, come se fosse un rullo, tenendolo sempre in una posizione esterna.

Per una camminata sportiva, è bene “attrezzarsi” in maniera adeguata, con l’abbigliamento e le scarpe giuste, che possono essere gli stessi della corsa, come come gli accessori, tra i quali una borraccia, un marsupio dove tenerla, un contapassi ed un conta-calorie (oppure un orologio digitale dotato di entrambi).

Allenarsi in compagnia

Questo genere di allenamento si può fare anche da soli, ma agli inizi è bene farsi consigliare da un istruttore sportivo o da qualcuno che già lo pratica.

Non mancano nemmeno i gruppi di fitwalking o nordic walking (camminata nordica con i bastoni), come “Allegramente Walking”, fondato nel 2009, che si prefissa di far conoscere queste due attività, organizzando anche delle gare o delle camminate di gruppo.

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