La zona di Bobbio: ecco cosa vedere e dove dormire

Bobbio, comune italiano in provincia di Piacenza (Emilia Romagna), è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Abitato sin dal neolitoco, prima di essere insediato dai romani, era abitato da Liguri e celti. Passa, in seguito, sotto il dominio dei longobardi e dei franchi, e la sua storia ne fa veramente un luogo da visitare. Ma cosa vedere? Dove è possibile dormire?

Cosa vedere a Bobbio e nella sua zona

A Bobbio, sicuramente non si può non visitare il Museo dell’abbazia, aperto nel 1961, e dove si possono ammirare reperti dell’antica roma, come un’ara di DIana o un’idra di alabastro, oppure delle pietre longobarde e carolingie, nonché arredi della basilica antica ed oggetti devozionali.

Tra gli altri luoghi storici, da vedere, ci sono il duomo, il palazzo vescovile, il castello di Malaspina- Dal Verme, il monastero di San Francesco ed il Santuario della Madonna dell’Aiuto.

Alle porte della città, si può ammirare la statua di San Colombano, un monaco irlandese, che giunse a Bobbio nel 614, a cui fu donato Bobbo dal re Agilulfo e dalla regina Teodolinda, dopo aver fondato chiese e monasteri per tutta Europa.

Non molto lontano da Bobbio, si può andare ad ammirare la Valle del Carlone e le sue cascate, e sempre sullo stesso percorso di questo comune si può arrivare nei meandri di San Salvatore, un piccolo canyon da visitare.

Non mancano nemmeno gli eventi, a cui partecipare, come la festa dell’Uva e la mostra del Fungo e del Tartufo, che si tengono la prima domenica di ottobre, oppure la festa di San Colombaro, a novembre. In estate si può partecipare all’Irlanda in Musica, una rassegna di musica celtica a fine giugno, la Freccia Azzurra, all’inizio dell’estate, un festival di letteratura per l’infanzia, la Festa di San Giovanni ed il Festival del Cinema, che si tiene dal 16 al 30 agosto.

Dove mangiare e dormire

Tra i piatti tipidi del borgo, non possono mancare i maccheroni alla bobbiese, da dover sicuramente mangiare, magari anche provando le lumache o il croccante di mandorle e zucchero. Sia per provare le specialità del luogo, che per dormire, si può andare a:

  • Albergo Ristorante Filietto, dove si può assaggiare delle pasta fresca fatta a mano, circondato da prati e boschi, con tariffe che vanno dai 60 agli 80 euro;
  • Albergo Ristorante Piacentino, alle porte del centro storico, che si affaccia su un’ampia alberata e completo di giardino, e i prezze delle camere variano dai 50 agli 85 euro;
  • Albergo Nobile, nato nel 1952, ristorante e hotel a 3 stelle, ristrutturato negli ultimi anni, dove è possibile assaggiare piatti della tradizione bobbiese. Tra i servizi dell’albergo, vi sono aria condizionata, tv, connessione Wi-fi, etc, e la colazione è servita al buffett.

Se si vuole provare la cucina locale, tra gli altri ristoranti è possibile recarsi allo Chalet della Volpe, l’osteria Braceria il Barone ed il ristorante Acqua Dolce e Salata. Oltre agli alberghi appena citati, è possibile pernottare anche nei Bed & Breakfast come Casa Berbera, Il Viandante ed Altarelli, i cui costi si aggirano sui 60 o 70 euro.

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