Test medicina 2015: dove si possono trovare le graduatorie? In quanti sono passati?

Il test di medicina è la prova d’ingresso per chi intende iscriversi al Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, gestito in modo diretto dai Miur. Ogni anno, la data del test cambia, e molti si chiedono dove poter trovare date, graduatorie ed informazioni utili, ed in questo articolo si può trovare qualche chiarimento. Ma dove si possono trovare le graduatorie del 2015? E quando saranno fissati i testi nel 2019?

Dove trovare le graduatorie del 2015

Attualmente, le varie graduatorie del 2015, si possono trovare online, sia sui siti dei rispettivi atenei che su altre pagine web riguardanti l’istruzione e gli studenti. Oltre alle graduatorie e ai risultati dei test, è possibile trovare anche altre informazioni, come i punteggi minimi per entrare, i posti disponibili, i bandi, etc.

Dai risultati, tuttavia, sembra che nel 2015, il 52 % dei candidati siano stati respinti, ottenendo il punteggio peggiore degli ultimi tre anni. Le risposte sulle materie come biologia, chimica e fisica sono state, generalmente, positive, ma non si può dire lo stesso di quelle che riguardavano la cultura generale.
Tra gli ammessi, la maggior parte ha risposto correttamente a 30,86 quesiti su 60, e i punteggi più alti sono stati raggiunti dall’Università degli studi di Torino e l’Università Federico II di Napoli. La maggior parte dei candadi accettati, tuttavia, si registrano a Padova e a Milano.

Quando ci saranno i test nel 2019 e quali saranno gli argomenti?

I bandi dei test dei medicina 2019/2020 delle Università pubbliche verranno pubblicati in aprile, e i test, probabilmente, verranno fissati nella prima settimana di settembre o il primo martedì del suddetto mese. Per le Università private, invece, i test d’ingresso sono già stati fissati, come al San Raffaele di Milano, prevista dal 1 al 12 marzo 2019. Tutte le informazioni riguardanti i test, comunque, vengono pubblicati sulle pagine web delle facoltà o altri siti che riguardano l’istruzione e la formazione.

Per il 2019, non sembrano esserci dei cambiamenti significativi riguardanti le ammissioni, che saranno sempre a numero chiuso, ed in quanti potranno passare dipenderà dall’istituto in cui si fa domanda.

Dopo le date, è importante sapere quali saranno gli argomenti del test. Il Miur li ha strutturati, negli anni precedenti, in sessanta domande, e queste ultime sono suddivise a loro volta in:

  • due domande riguardanti la cultura generale, che potranno riferirsi alla narrativa o a saggi scientifici, di autori di oggi o classici;

  • venti domande di ragionamento logico;

  • diciotto quesiti di biologia, riguardanti la chimica dei viventi, la genetica, le strutture della cellula e le funzioni dei vari organismi;

  • dodici domande di chimica, ovvero la costituzione dell’atomo, della materia ed altri leggi della chimica;

  • otto quesiti di fisica e matematica.

Per ogni risposta esatta viene dato 1,5 punti, zero per ogni risposta lasciata in bianco e -0,4 punti per ogni soluzione sbagliata. I risultati dei test e, quindi, le graduatorie, vengono di norma pubblicate dopo qualche settimana.

Nelle graduatorie, potrebbero ritrovarsi le diciture “assegnato” o “prenotato”. Nel primo caso significa che lo studente ha ottenuto il posto, nella sede indicata, come prima scelta, mentre nel secondo caso i candidati hanno ottenuto un posto libero, ma non sono tra i primi scelti. In questo caso, possono iscriversi subito all’Ateneo, e la conferma deve essere data dopo ogni scorrimento, se non si vuole essere esclusi dalla graduatoria.

I test per studiare le materie dell’esame si possono trovare nelle librerie o su internet, ed è sempre nel web che si possono trovare le simulazioni, sia materia per materia che per il test in generale.

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