Sbocca presso Odessa: ecco le caratteristiche del fiume Dnepr

Il Dnepr è uno dei fiumi più lunghi d’Europa, ed attraversa gli stati di Russia, Bielorussia ed Ucraina, per sfociare infine nel Mar Nero, presso Odessa, nota come la Perla del Mar Nero. Ma quali sono le caratteristiche di questo fiume? Cosa c’è da vedere nella città in cui sfocia?

Le caratteristiche del fiume

Il fiume Dnepr nasce dall’altopiano del Valdaj, in Russia, fino ad arrivare in Bielorussia e percorrere 115 chilometri tra questo paese a la Bielorussia. Infine attraversa l’Ucraina, bagnando anche la capitale. In tutto si estende per 2201 chilometri, prima di arrivare a occidente di Crimea e sfociare nel Mar Nero, in un estuario non distante da Odessa. La sua portata media è di 1670 metri al cubo, mentre il suo bacino idrografico è di 516000 chilometri quadrati.

Storicamente, è menzionato già da Erodoto, nel V secolo a.C., e da Demostene e Strabone. In seguito gli viene conferito il nome latino Danapris o Danaper, mentre gli Unni lo chiamarono Var. Essendo una buona via di comunicazione tra varie regioni, furono diversi i popoli che lo usarono per motivi economici o militare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, ad esempio, fu scenario di diversi combattimenti tra armate russe e tedesche.

Cosa vedere a Odessa

Questo fiume attraversa varie città, e la sua ultima tappa è Odessa, prima di sfociare nell’estuario accanto ad essa. Questa città venne, in tempi antichi, abitata da sciti, passando poi, secoli dopo, sotto il dominio dell’impero russo. Divenne ufficialmente una città ucraina nel 1991, ed è sicuramente una meta turistica interessante.

Tra le cose da vedere, si possono includere:

  • le catacombe di Odessa, che si estendono per 2500 chilometri, e durante la Seconda Guerra Mondiale fecero da rifugio a diversi partigiani sovietici;
  • la scalinata Potekim, famosa per essere stata al centro di un film sovietico. A progettarla è stato un architetto italiano, Francesco Boffo, nel 1815, ed è composta da 192 gradini;
  • il Prymorskyi Boulevard, una delle strade più bella della città, dove ammirare palazzi e monumenti, come la statua del Duca Richelieu o il Castello di Vorontsov;
  • il Derybasivska, una strada storica, da poter ammirare passeggiando o seduti a una caffetteria storica;
  • il Castello di Vorontsov, già nominato, edificato nel 1827, oggi è sede di un centro d’arte ed è teatro di vari eventi;
  • il Teatro Nazionale di Odessa, tra i più antichi della città e dell’ex Unione Sovietica;
  • il Privoz Market, il mercato più grande di Odessa;
  • le spiagge, come quelle di Arcadia, Lanzheron e Malibu, con stazioni balneari che includono ristoranti, caffetterie, bar e ristoranti.

Nei vari locali di Odessa si può provare una cucina semplice, che comprende piatti tradizionali, come il Borsch, la classica zuppa di barbabietole, il pollo alla Kiev o i Syrniki, dei pancakes a base di farina, ricotta, uova e zucchero, fritti e accompagnati da panna, miele o marmellata.

Sicuramente, il periodo migliore in cui visitare la città è in estate, visto il clima temperato e secco, e muoversi è piuttosto economico, senza contare che i siti più interessanti si trovano nel centro storico, che si può percorrere a piedi.

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