Antica città africana vicino a Cartagine: tutto su Utica

Chiunque abbia studiato storia antica o abbia letto l’Eneide, conosce il nome della città di Cartagine, ma non tutti si soffermano su Utica, situata a nord di essa, ed oggi a 27 chilometri da Tunisi. Questa città è un interessante sito archeologico da visitare, e per saperne di più, si può continuare a leggere la pagina.

La sua storia

Questa ex città costiera era molto fertile e, sia per la sua terra che per il suo porto, era in competizione con Cartagine. Durante la Terza guerra punica (149-146 a.C.), la città simpatizzo con Roma e Massinissa, e alla fine divenne la capitale della provincia d’Africa.

Circa un secolo dopo, nel 48 a.C., dopo la battaglia di Farsalo, divenne a tutti gli effetti una base operativa di Pompeo, e due anni più tardi, vicino ad essa, a Tapso, il condottiero romano ed altri suoi sostenitori si scontrarono con Giulio Cesare, che vinse. A Utica, Marco Porcio Catone Minore, soprannominato l’Uticense, cercò di difenderla, sacrificando se stesso. Negli anni successivi, Utica divenne Municipio sotto l’imperatore Augusto, ma decadde ed il suo porto venne insabbiato. Nel I secolo d.C., ridivenne in portante, tanto da avere una propria Zecca, dove fu coniata la faccia dell’imperatore Tiberio sulle sue monete, nel 25 d.C.

Come raggiungere Utica e cosa vedere

Per raggiungere Utica è necessario arrivare a Tunisi, e lì trovare un mezzo che possa portare a questo antico sito (magari con un tour). Arrivare a Tunisi, non è certo difficile ed è possibile:

  • prendere un aereo, da Milano, Roma o Napoli, con l’Alitalia e Tunisair, diretta alla città;
  • in nave, partendo da Genova, dalla Calabria o dalla Sicilia, e da lì, dopo alcune ore, si arriva in Tunisia. Volendo, è possibile portare la propria auto, portando i documenti necessari.

Utica fa parte della “Tunisia Romana” e, tramite le agenzie di viaggio, è possibile scegliere dei tour in cui visitarla, insieme ad altre parti importanti. Di questa antica città sono rimaste diverse ville, ricche di mosaici, ed una delle più importanti è sicuramente la “Casa della Cascata“, che prende il nome dalla grande fontana presente al suo interno.

Questa città, fa parte della provincia di Biserta, una città costiera da visitare, e tra le sue migliori attrazioni si possono includere:

  • Medina, il suo centro artigianale, dove trovare le più diverse botteghe;
  • Kasbah, un distretto a nord del porto, occupato da case e da una moschea risalente al XVII secolo, e dove si possono ammirare le fortificazioni bizantine;
  • Fort Sidi el Hani, che si trova davanti alla Kasbah, anch’essa è una costruzione ottomana del Seicento, ospita un museo oceanografico;
  • il vecchio porto, parte centrale dell’economia della città;
  • la Moschea Reeba,  risalente al XVII secolo, con un minareto ottagonale, è un vero e proprio punto di riferimento per la città, e dove si può visitare il mercato del pesce;
  • il quartiere andaluso, costruito tra il Quattrocento ed il Cinquecento dai musulmani espulsi dalla Spagna, vi si possono trovare delle strade affascinanti da vedere;
  • il parco naturale di Ichkeul, che prende il nome dall’omonimo lago, è uno dei più importanti siti di bird-watching in Africa e vi si trova anche un museo dell’ecologia.

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