E’ vicina a Positano: cosa c’è da vedere ad Amalfi? Dove alloggiare?

Amalfi, in provincia di Salerno, è nota per essere stata, assieme a Genova, Pisa e Venezia, una delle Repubbliche marinare, nonché sfondo di un’opera teatrale del 1614, La duchessa di Amalfi, del drammaturgo inglese John Webster. Ma cosa c’è da vedere in questo comune? Dove si può alloggiare?

Cosa vedere

Ad Amalfi, città la cui fondazione risale agli antichi romani, tra i vari siti da vedere sono inclusi:

  • il Duomo, dedicato a Sant’Andrea, realizzato in stile arabo-siciliano dal 987, secondo una leggenda vi si recò anche San Francesco, per venerare le reliquie dell’apostolo. Al suo interno, vi si possono ammirare opere di arte gotica e rinascimentale, ed è compreso nella sua struttura anche il Chiostro del Paradiso, inizialmente nato come cimitero di personaggi illustri;
  • la Fontana di Sant’Andrea, con le sculture marmoree del santo patrono e divinità marine, realizzate nel Settecento, si trovava in origine davanti alla scalea del duomo, ma fu spostata nel Novecento;
  • la Torre dello Ziro, di cui non si sa la data esatta della sua edificazione, vi fu imprigionata Giovanna d’Aragona, detta la Pazza, con i suoi tre figli;
  • il Museo della carta, situato nella Valle dei Mulini, dove sono raccolte le macchine per produrre la carta, trasformato in museo dal proprietario nel 1969;
  • l’Arsenale, in Piazza dei Dogi, dove era situato il cantiere navale della Repubblica Marinara. Oggi, in base al periodo, ospita mostre temporanee e rassegne musicali tra cui “Sulle Tracce delle Sirene”, che si tiene nel mese di luglio;
  • il Rione Vagliendola, dove si trovano antiche case aristocratiche e case turrite, nonché l’ex Convento di San Pietro della Canonica, ora Albergo dei Cappuccini, e non mancano nemmeno negozi e pasticcerie;
  • la Grotta dello Smeraldo, scoperta per caso nel 1932, da un pescatore, ed il suo nome deriva dal colore dell’acqua che si riflette sulle rocce, di un colore smeraldo.

Ovviamente, ci sono anche spiagge, in cui poter prendere il sole, se si vuole passare una vacanza al mare, e si possono fare escursioni nella riserva naturale situata nella Valle delle Ferriere, in cui si trovano i ruderi di queste ultime, risalenti al medioevo. Il Sentiero degli Dei, poi, è adatto per chi vuole fare trekking.

Dove dormire

In una località come queste sono numerose lo strutture in cui alloggiare, tra cui:

  • l’Amalfi Resort, a pochi minuti dalla spiaggia, e a meno di un chilometro da diversi siti, come il Duomo o l’Arsenale;
  • l’Hotel Fontana, situato nella piazza principale di Amalfi, ed anch’esso a meno di un chilometro da siti interessanti da vedere;
  • l’Hotel La Ninfa, ad un minuto a piedi dalla spiaggia, è arroccato su una roccia che si affaccia alla costiera amalfitana, è circa ad un chilometro dal porto di Amalfi;
  • il B&B Al Pesce d’Oro, con camere in stile mediterraneo, include anche un ristorante pizzeria;
  • il Matteo’s House B&B, a due chilometri e mezzo dal Duomo, e poco distante sempre da altre attrazioni.

In alberghi o ristoranti, poi, si possono provare dei piatti tipici, come la minestra marinata, gli scialatielli con cozze e vongole, la Pezzogna all’acqua pazza, le pastarelle amalfitane farcite con crema di limoni della costa.

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