Grave affezione del cuoio capelluto: quali sono le cause della tigna? E i rimedi?

Con “tigna” si fa riferimento genericamente a delle micosi cutanee, che colpiscono le aree più superficiali della pelle, incluso il cuoio capelluto. Ma quali sono le cause di questo problema? E i rimedi?

Cause e sintomi

Generalmente, la tigna si presenta come una macchia rossa e pruriginosa sulla pelle e può essere contagiosa per una persona o un animale che ne ha un contatto diretto. Non è insolito che in questa zona si presentino anche pruriti e squame all’interno dell’anello della macchia, che possono diventare escrescenze rosse o bozzi.

Si possono distinguere quattro tipi di tigna, ovvero quella della pelle, che si presenta con le macchie appena descritte, la tigna della testa, che colpisce il cuoio capelluto, la tigna inguinale, sull’inguine, e la tigna del piede, nota anche come piede d’atleta, che colpisce questa parte del corpo.

Le cause dell’insorgenza di queste tigne possono essere diverse e dipendere da quale parte del corpo colpiscono. Ad esempio, quella sulla pelle può avvenire a causa del contatto di oggetti contaminati con questo fungo, ed in genere capita spesso a soggetti come i bambini o allevatori e veterinari.

Nel caso che essa colpisca il cuoio capelluto, la colpa si può attribuire a diversi di questi funghi dermatofiti, ed in questo caso i fattori di rischio che possono favorirne l’insorgenza sono l’età, l’esposizione a contatto con bambini o animali infetti e situazioni di promiscuità. La tigna al piede, invece, colpisce soprattutto maschi adulti ed anziani, mentre quella all’inguine, come quella alla pelle, può avvenire per un contatto di una persona oppure un oggetto contaminato.

I rimedi

Per diagnosticare la tigna, di qualunque tipo, è necessario rivolgersi al medico, e quest’ultimo potrà dare, in base ai risultati, il rimedio giusto. In genere, il trattamento può prevedere rimedi topici e/o farmaci da assumere. Entrambi possono essere antimicotici, ed entrambi si possono applicare o assumere per una settimana circa (dieci giorni nel caso delle creme, ma le lesioni scompaiono dopo due o tre settimane).

Riguardo ai rimedi topici, ce ne sono di specifici per ogni parte del corpo. Per il cuoio capelluto si usano di solito shampoo specifici, che contengono selenio disolfuro e ketoconazolo, da applicare due o tre volte alla settimana per almeno un mese e mezzo. Tra i farmaci da assumere, per questo tipo di tigna, sono i più consigliati il Griseofulvin e la Terbinafina.

Esistono anche dei rimedi naturali, come:

  • l’aglio, uno dei migliori antifungini naturali, con il quale si può preparare una pasta con dello yogurt, da applicare una zona colpita, su cui va tenuto per un paio d’ore, prima di risciacquare il tutto;
  • la curcuma, che si può mescolare con acqua ed applicare sull’area infetta, tenendola per quindici minuti prima di sciacquare;
  • l’aceto di mele, immergendovi un batuffolo di cotone e passandolo poi sulla zona interessata, almeno tre volte al giorno;
  • l’olio di cocco, disponibile in vari negozi, che si deve applicare sempre almeno tre volte al giorno. A questo si può aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di tea tree, anch’esso antifungino.

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