Come scegliere un luogo di vacanza dove poter fare trekking

Il trekking è lo sport perfetto per chi ama vivere ore piacevoli a contatto con la natura, alla scoperta di nuovi luoghi e paesaggi sparsi in giro per il mondo. Tuttavia, si tratta di un’attività motoria che non può essere svolta dovunque: di solito il trekking viene praticato in montagna o comunque in luoghi naturali lontani dal caos delle cittadine o delle più grandi metropoli. 

Per fare trekking è necessario servirsi di un abbigliamento ad hoc composto da capi comodi, uno zaino utile per i rifornimenti con viveri di prima necessità e da scarponi da montagna per il trekking, pratici e funzionali.

Scegliere un luogo dove fare escursioni può essere complicato, in particolar modo per chi si appresta a fare questo sport per la prima volta. Ecco qualche consiglio su come fare.

Se è la prima volta, non scegliere percorsi troppo difficoltosi

Quando ci si accinge a fare trekking per la prima volta è normale avere grande entusiasmo e voglia di scoprire posti magari non propriamente a portata di mano. Tuttavia, è sempre bene considerare, che si tratta di uno sport duro, che richiede sacrificio e, soprattutto, allenamento. Ecco perché si consiglia sempre di scegliere luoghi dal percorso un po’ più semplice e poco faticoso, almeno le prime volte. Si può iniziare, ad esempio, con un breve sentiero di montagna, un percorso collinare, magari a ridosso della città dove si vive. Una sorta di pseudo trekking che ti permetterà, comunque, di fare la giusta esperienza ma con cautela.

Controlla le condizioni meteo

Fare trekking significa stare a contatto con la natura per molto tempo, anche per ore e ore. Ovviamente, in questi casi bisogna sperare che il meteo ci sia amico, ma non sempre succede. Ebbene, prima di scegliere un luogo di vacanza dove fare trekking, controlla sempre le condizioni meteo del luogo. Procedere sotto la pioggia scrosciante o in situazioni di freddo estremo non è sicuramente cosa piacevole. E ricorda che le previsioni meteo troppo a lungo termine sono anche meno attendibili, per cui mettilo in conto. In ultimo, nel caso in cui a ridosso della partenza dovessero esser previste piogge torrenziali o temperature troppo rigide, valuta la possibilità di rimandare il tuo trekking a data da destinarsi.

Meglio campagna o montagna?

Tutto dipende un po’ dai propri gusti, dall’esperienza e anche dal periodo in cui si è scelto di partire per fare trekking. Ogni luogo presenta, infatti, dei pro e contro da non sottovalutare. La montagna, ad esempio, è il posto per eccellenza per chi desidera scoprire i lati della natura più incontaminata, con un clima sicuramente piacevole, ma che può diventare ben presto molto rigido – in montagna, si sa, le condizioni meteo cambiano da un momento all’altro. La campagna, invece, ha dalla sua il fatto di detenere senza dubbio sentieri leggermente più semplici rispetto alla montagna, ma può essere anche un luogo con clima afoso e insostenibile, soprattutto se si sceglie di fare trekking in estate. Insomma, facendo una breve sintesi potremmo dire che la montagna è luogo più bello dove fare trekking nella bella stagione mentre la campagna è l’ideale nei periodi più primaverili e autunnali dell’anno.

Prima di scegliere informati sull’itinerario

Più che il luogo dove fare trekking, è importante valutare l’itinerario previsto, cioè il percorso che si affronterà durante l’escursione del posto. Studia la sua durata, la presenza di un’eventuale segnaletica, la difficoltà del cammino, se ci sono dislivelli o meno e così via. Se decidi di vivere questa esperienza da solo, acquista una mappa o una guida dettagliata del luogo, in modo tale da non trovare sorprese durante il tragitto. Se, invece, vuoi affidarti ad un gruppo con una guida esperta, allora non dovrai far altro che scegliere il percorso sulla base dei tuoi gusti personali ma soprattutto della tua esperienza.

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