Film di corsa: ecco quali sono i migliori da vedere

Non mancano di certo i film sugli sportivi e, naturalmente, ci sono anche quelli sui corridori. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

La freccia del Sud

Tra i film di corsa sarebbe doveroso aggiungere anche la fiction in due puntate Pietro Mennea – La freccia del Sud, incentrata proprio sulla storia del noto corridore italiano. La fiction, diretta da Ricky Tognazzi, è uscita nel 2015, e ad interpretare Mennea fu Michele Riondino.

Questa breve serie ripercorre la storia di Mennea, dai suoi inizi con l’AVIS di Barletta fino a quando non venne notato da Carlo Vittori, anch’egli ex velocista ed allenatore di atletica leggera. Tra gli episodi percorsi della vita di Mennea, non poteva certo mancare la sua partecipazione alle Olimpiadi di Monaco nel 1972, in cui vinse la prima medaglia di Bronzo, o il suo incontro con la moglie Manuela, fino a quando battè il record mondiale ai 200 metri piani, ed infine quando vinse le Olimpiadi in Russia.

La trama del film venne deliberatamente tratta dal libro di Mennea La grande corsa, con la consulenza di Carlo Vittori, Manuela Olivieri ed il giornalista Gianni Minà.

Altri film di corsa

Un altro corridore passato alla storia per la sua velocità è sicuramente l’atleta afroamericano Jesse Owen, di cui Stephen Hopkins diresse un film biografico nel 2016, ossia Race – Il colore della vittoria. Anche qui trama ripercorre la storia del giovane Owens, interpretato da Stephen James, e del suo impegno che lo portò a vincere i Giochi Olimpici nel 1936 a Berlino, nonché la sua amicizia con Luz Long, il miglior atleta tedesco. Si diceva che il Fuhrer fosse così indispettito dal trionfo dell’atleta afroamericano, che si alzò ed uscì dallo stadio per non dovergli stringere la mano.

Uscito nel 1981 è, invece, Momenti di gloria, diretto da Hugh Hudson, che narra la storia di due velocisti britannici, Harold Abrahams ed Eric Liddell, entrambi partecipanti alle Olimpiadi del 1924. Uno, rispettivamente, inglese e l’altro scozzese, uno di origine ebraiche e l’altro credente cristiano, i due si dimostrano due veri sportivi in gara e venendo accolti poi in patria come eroi. Tuttavia, dopo i giochi le vite dei due si separano, conducendo vite diverse, alla fine del film si vede il funerale di Abrahams nel 1978, a cui manca, tuttavia, Lidell, essendo morto durante la Seconda Guerra Mondiale, e l’ultima sequenza del film riporta una corsa di allenamento sulla spiaggia. La pellicola vinse diversi premi Oscar nel 1982.

Prodotto dalla Disney ed uscito nel 2015, è il film McFarland, USA, anch’esso biografico, che riporta la storia dell’allenatore Jim White, interpretato da Kevin Costner, che venne licenziato e poi costretto a fare da insegnante in un liceo. Nella suddetta scuola, la maggior parte degli studenti sono ragazzi latinoamericani, costretti a lavorare nei campi, ma dopo le reciproche indifferenze, White forma una squadra di corsa campestre con sette ragazzi, con l’intenzione di farli partecipare al campionato di corsa campestre in California. La sua squadra, in seguito, otterrà nove titoli nazionali in quattordici anni, e i suoi membri riescono così a realizzare il cosiddetto sogno americano.

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