Gioielli come investimento: è davvero possibile acquistarli per guadagnare? E come?

Investire in gioielli è, in teoria, possibile, ma esso è un mercato poco liquido. Per saperne di più su come si può investire in questi preziosi e quali sono i più cari al mondo, si può continuare a leggere questa pagina.

I metalli e le pietre preziose

Investire nei gioielli di per sé non è possibile, tranne in rari casi. Ciò che veramente può avere un valore sono i metalli e le pietre preziose di cui sono fatti i gioielli. Ad esempio, tra i metalli più quotati, su cui si investe e che si usano per fare gioielli ci sono l’oro, l’argento e il platino, ma il metallo che ha più valore in assoluto, in borsa, è il rodio: la sua quotazione si aggira attorno ai 615 euro al grammo, e viene usato sia nel campo dell’oreficeria, per realizzare gioielli, che per lavorazioni di natura chimica. I gioielli placcati in questo metallo, infatti, sembrano più resistenti degli altri, ed anche più lucidi.

Riguardo alle pietre preziose, tra i più quotati e rari al mondo c’è sicuramente il diamante, il cui prezzo in borsa varia dal suo numero di carati e della sua purezza. Oltre a “i migliori amici di una donna”, come li definiva Marilyn Monroe, tra le pietre maggiormente quotate ci sono alcuni tipi di giada, i rubini, delle tormaline, l’alessandrite e gli smeraldi.

I gioielli più cari al mondo

Si può investire nei gioielli se questi sono dei pezzi d’epoca, e come tali possono valere come le opere d’arte o altri oggetti antichi. Tra i gioielli storici più costosi, si possono citare:

  • la tiara di diamanti e smeraldi della Casa reale di Svezia, realizzata per la principessa consorte Katharina Henckel von Donnersmarck, risalente all’Ottocento e del valore di 12,76 milioni di dollari;
  • il bracciale di Cartier di Wallis Simpson, dal valore di 12 milioni e 417369 dollari, ha la forma di un felino tempestato da diamanti bianchi e neri, smeraldi, rubini e zaffiri;
  • il collier di Maria Antonietta, formato da numerosi diamanti bianchi, di cui due rarissimi diamanti gialli ovali ed uno rosa, incastonati nel platino, vale 3,7 milioni di dollari;
  • il collier della ballerina spagnola di flamenco Anita Delgado, in stile art decò, fatto di diamanti e smeraldi, vale circa 1,4 milioni di euro;
  • l’anello di zaffiro e diamanti di Lady D, che ora appartiene a Kate Middleton, fu l’anello di fidanzamento di Diana, regalatagli dal principe Charles, ha un valore di circa 50000 euro.

Indubbiamente, questi gioielli appena citati valgono così tanto sia per i loro materiali che per la storia. Per quanto riguarda le pietre preziose, sono tre quelle più rare che possono valere molto sul mercato, ovvero:

  • il Diamante Rosso, molto raro, di cui ne esistono solo una decina certificati;
  • la Grandidierite, una pietra che si rinviene solo in Madagascar, ha un colore verde-blu, ma è stato rinvenuto per la prima volta nello Sri Lanka;
  • la Giada Giadeite,è molto apprezzata in Cina, ha dei toni verdi e bianchi del tutto particolari, e si può trovare soprattutto in Birmania.

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