L’isola di Otello: cosa si sa di Cipro? Che cosa c’è da vedere?

Secondo la leggenda, è presso l’isola di Cipro che sarebbe nata, dalla schiuma del mare, la dea Venere, ed è sempre da essa che viene uno dei più noti personaggi di Shekespeare, Otello. Oggi quest’isola è una Repubblica e una meta turistica, in quanto vi si trovano Patrimoni dell’Unesco. Ma quali sono i siti da vedere? Che piatti gustare?

Cosa vedere

Storicamente, Cipro è stata un punto di incontro tra occidente e oriente, con molte implicazioni sulla sua architettura e gastronomia. Tra i siti più belli da vedere presso di essa si trovano:

  • Kyrenia, una cittadina sulla costa nord dell’isola, presso cui si possono vistare un vecchio porto, con navi, ristoranti, bar, negozi e magazzini di carrube, un castello di origine romana che nel corso dei secoli ha subito delle modifiche da parte di bizantini, veneziani e inglesi, il castello di Sant’Ilarione, antiche fortificazioni ed un percorso escursionistico;
  • l’Antica Salamina, che dapprima fu un’area insediata dai greci, di cui rimangono resti di vari edifici, ma in seguito anche da assiri, romani, persiani ed egiziani;
  • Famagosta, altra città passata sotto il dominio di diversi popoli, incluso quello turco, dove si possono vedere le grandi mura erette dai veneziani e l’ex Cattedrale di San Nicola convertita in moschea. Ogni anno, nei mesi di giugno e luglio, poi, si può assistere all’International Famagosta Art & Culture Festival;
  • Nicosia Nord, il centro più popolato del nord di Cipro, anche qui si possono trovare vari siti storici, tra cui la chiesa gotica di Santa Sofia, anch’essa riconvertita in moschea, e si può girare tra piccoli negozi e café;
  • Choirokoitia, un sito archeologico che risale al neolitico, patrimonio dell’Unesco dal 1998, e localizzato a sud dell’isola, e che comprendeva un villaggio fortificato separato da grandi mura;
  • Larnaka, città di Cipro vicino al sito archeologico di Choirokoitia, dove si trova il primo aeroporto dell’isola, il secondo porto e terza città più popolosa. Presso di essa si può girare presso un mercato turco, la chiesa di San Lazzaro e vicino ad essa vi è il lago Salato, sulle cui rive si può fare birdwatching;
  • Lemesos, seconda città dell’isola per popolazione, ha un centro storico con bar e negozi.

Cosa mangiare

In un paese così multietnico, viene da domandarsi quali piatti gustare, e tra essi si possono citare:

  • i Mezedes, antipasti caldi e freddi di origine greca;
  • i koupepia, antipasti di carne macinata di agnello o maiale e riso bianco, cotti a vapore in foglie di vita, irrorate con succo di limone;
  • il Kebab, carne di maiale o agnello o pollo arrostiti, conditi con olio di oliva, origano e limone, ereditato dalla tradizione mediorientale;
  • i souvlaki, spedini di carne di agnello, pollo o maiale, altro piatto di origine greca;
  • il kleftiko, piatto a base di carne di agnello, cotto per un giorno in un forno di argilla e marinato con limone e cannella;
  • lo stifado, uno stufato di coniglio, bollito in aceto, cipolle, vino e spezie;
  • la moussaka, altro piatto greco, composto di melanzane, ragù, besciamella e patate;
  • il caffè cipriota, che viene fatto in un apposito macchinario in cui si porta a ebollizione i chicchi di caffè.

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