Nucleo centrale della Terra: come viene chiamato e qual’è la sua funzione

Il nucleo centrale della Terra, noto semplicemente come centro della Terra o nucleo interno, è lo strato più interno del nostro pianeta, ed è formato da una sfera viscosa di una lega di ferro e nichel, lunga 1220 chilometri. Sebbene questo strato raggiunga temperature molto elevate, la pressione impedisce di fondere del tutto il metallo, ma chi l’ha scoperto? Che funzione svolge?

La sua scoperta

La scoperta del nucleo interno del nostro pianeta avvenne nel 1936 da una sismologa e geofisica danese, Inge Lehmann (1888-1993). Essa lo scoprì osservando le onde sismiche dei terremoti.

Già nel 1906, dopo il terremoto del Guatemala, un geologo irlandese, Richard Dixon Oldham, notò queste onde dalle registrazioni sismografiche, che si spingevano all’interno, fino a un certo punto, come se andassero ad urtare una barriera interna. Quattro anni dopo, una reazione analoga fu notato da un sismologo croato, Andrija Mohorovičić, sebbene ad una profondità inferiore.

Infine, nel 1936, a confermare l’esistenza di un nucleto centrale, fu la Lehmann, che analizzò i terremoti in Nuova Zelanda, e raggiunse la conclusione che il nucleo era strutturato in due parti: una interna, solida, e una più esterna, più fluida.

Le caratteristiche del nucleo

Il nucleo è la terza superficie della struttura interna della Terra, al di sotto della crosta e del mantello. Si trova a circa 3000 chilometri in profondità rispetto alla discontinuità di Gutemberg (la superficie tra il mantello ed il nucleo), ed il suo strato interno attorno ai 5000 chilometri. Si ipotizza che la sua temperatura arrivi a circa 30,000° C.

Il nucleo esterno, in cui sono presenti dei moti connettivi che portano il calore verso il mantello, funziona come un conduttore di elettricità, ed insieme alla rotazione terrestre, arriva a produrre il campo magnetico terrestre. Il nucleo interno, invece, è più rigido ed elastico. La sua composizione chimica, oltre al ferro e al nichel, presenta anche altri elementi, come il silicio e lo zolfo.

Il nucleo interno effettua una rotazione che va verso est, e gira ancora più in fretta del pianeta, mentre quello esterno nella direzione opposta, più lentamente. La funzione del nucleo è piuttosto complessa, e permette di capire meglio la dinamica terrestre.

Alcune curiosità

Il centro della Terra, sembra aver sempre stimolato non solo la curiosità degli scienziati, ma anche quelli di scrittori e registi. Basta pensare al Viaggio al centro della Terra, scritto da Jules Verne nel 1864. All’epoca, era ancora oggetto di discussione la solidità e la fluidità del centro della Terra, che nel libro non è presente scientificamente, ma si può riscontrare tra la diatriba di due dei protagonisti, il professor Lidenbrock e suo nipote Alex.

Scarsamente realistico, dal punto di vista scientifico, è anche il film The core, diretto dal registra inglese Jon Amiel, in cui la mutazione della temperatura rischia di interrompere la rotazione terrestre, con conseguenze catastrofiche, e perciò un gruppo di scienziati sono costretti a far esplodere una bomba al centro della terra.

Romanzi e film di questo genere hanno più a che fare con il fantastico che con la scienza, ma possono sottolineare come, ancora oggi, il nucleo terrestro sia complesso e ponga diversi interrogativi.

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