Settore biologico: come può un’azienda creare un business davvero bio

Continua a crescere in Italia il settore biologico, come mostrano chiaramente gli ultimi dati disponibili condivisi nel 2019. Partito come un comparto estremamente di nicchia, con il tempo è riuscito a conquistare una quota sempre maggiore del mercato, fino ad attrarre larga parte della popolazione e ad affermarsi in alcuni ambiti tra i prodotti preferiti dai consumatori.

Consapevoli delle opportunità del mercato e desiderose di sfruttare al meglio i benefici finanziari attualmente disponibili, nell’ultimo decennio le società attive nel settore del biologico sono aumentate in maniera significativa.

Inoltre, hanno registrato una crescita del 60% i terreni che sono stati destinati alla coltivazione di colture bio. In particolare, l’incremento maggiore ha interessato le aree destinate alle piantine di cotone, che sono molto richieste sul mercato e vengono impiegate principalmente in ambito tessile, non solo per la realizzazione di capi d’abbigliamento, ma anche per la realizzazione di imballaggi sostenibili.

Alcuni numeri del settore biologico italiano

Per comprendere le potenzialità del settore biologico è interessante analizzare alcuni dati della situazione italiana. Questi numeri sono stati condivisi nel 2019 da Ismea e fanno riferimento al settore biologico in Italia nel 2018.

Rispetto ai dodici mesi precedenti, per esempio, si è avuto un incremento del 3% dell’estensione dell’area destinata alle coltivazioni bio. L’estensione ha raggiunto i due milioni di ettari, che corrispondono a circa il 15% della superficie agricola italiana.

Le regioni con la maggior estensione di campi destinati alle coltivazioni biologiche sono la Sicilia, la Puglia e la Calabria, mentre quelle che hanno avuto il maggior incremento di estensione tra il 2017 ed il 2018 sono state il Veneto, la Provincia autonoma di Bolzano e la Campania.

Rispetto al 2017, il numero di operatori impiegati nel settore biologico ha registrato un +4%, portando il totale a circa 80.000 unità. Questo ha consentito all’Italia di posizionarsi al primo posto tra i paesi europei per numero di operatori impiegati in questo settore. È interessante anche sottolineare che il 6% delle aziende agricole italiane è riuscito ad ottenere la certificazione bio.

L’importanza di puntare sul packaging bio

La crescita di questo settore in Italia è resa possibile dalla sempre maggiore attenzione al biologico da parte delle aziende, che sono sempre più propense a voler fornire prodotti salutari e di massima qualità al consumatore.

Per avviare e portare avanti un business bio, tuttavia, è necessario rispettare l’ambiente sotto diversi punti di vista, così da trasmettere l’immagine di un’azienda in grado di rispettare la propria filosofia in tutto e per tutto.

Per esempio, un ambito importante su cui investire è rappresentato dal packaging bio, così da confezionare prodotti naturali in imballaggi altrettanto eco-friendly.

Tra i packaging preferiti rientrano quelli in cotone, ottenuti partendo dalle piantine che vengono coltivate appositamente per questo scopo e che aiutano a ridurre le confezioni in materiali dannosi per l’ambiente, come per esempio quelle in plastica.

Packaging ecologici: cosa ne pensano i consumatori?

Il packaging sostenibile è uno dei temi attuali su cui si sta discutendo negli ultimi anni. Secondo i dati Ipsos di maggio 2019, otto italiani su dieci temono che la situazione sia critica e che si sia vicini ad un disastro ambientale ed il 74% di coloro che hanno partecipato all’indagine ha affermato di ritenere di aver contribuito personalmente all’inquinamento ambientale.

Il 52% degli italiani, inoltre, ha affermato di essere maggiormente propenso ad acquistare prodotti di aziende attente all’ambiente e il 39% ha affermato che tra i doveri delle aziende rientra anche il preoccuparsi di scegliere un packaging sostenibile per ridurre l’impatto ambientale.

Infine, il 68% degli interpellati dichiara di preferire un servizio o un prodotto proposto da un’azienda con delle politiche ambientali rigorose. Anche per queste ragioni un business davvero bio deve garantire che il suo packaging sia rispettoso dell’ambiente.

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