Splash latino: che cos’è e come funziona?

Spash latino è un sito online che permette di aiutare studenti e chiunque sia interessato, di tradurre frasi dal latino all’italiano. Ma non è solo un traduttore, e può essere un valido supporto per gli studi latini. Ma come funziona, di preciso?

Come funziona il sito

Il sito fornisce delle traduzioni in latino a chi le richiede. Per farlo, è necessario registrarsi alla Splash Community della pagina, dopo aver aperto un proprio account al sito. Una volta effettuato il primo accesso, all’utente si richiede di selezionare un libro di testo latina, ed evidenziare i passi interessati, per poi procedere alla traduzione. Nel caso che non si riesca a trovare il libro, è possibile contattare il sito, specificando oltre al titolo del libro in questione, gli autori, l’editore ed il codice ISBN.

Nel caso che non sia stata effettuata una traduzione alla versione interessata, si può semplicemente cliccare sull’icona “Richiedi traduzione“, ed il testo verrà tradotto subito. Nel caso che la versione tradotta non sia completa, si può digitare sul bottone “Segnala errori“, e il testo verrà sottoposto subito ad una verifica.

Nella pagina iniziale, inoltre, si possono trovare degli esercizi di traduzione e le ultime traduzione inserite, che possono riguardare anche la maturità dell’ultimo anno. Nel 2019, nell’esame di maturità era compresa La fine di Galba, riportata da Tacito.

Quali testi comprende

Sono diverse le versioni raccolte su questa pagina online, come dichiarano gli stessi gestori del sito, che comprendono opere di Agostino, Apuleio, Orazio, Ovidio, Tacito, Virgilio, Lucrezio e molti altri autori latini.

Tra i brani più visitati, sono compresi:

  • le Lettere a Lucilio, di Seneca, risalenti al 65 d.C. (e quindi erano tra le ultime opere dell’autore), che riportano le lettere di Senaco al poeta Lucilio, usate come strumento di crescita morale;
  • il De Bello Gallico, di Cesare, scritto tra il 58 ed il 50 a.C., in cui il celebre condottiero romano riporta la sua esperienza nella campagna militare di Gallia. L’opera è suddivisa in otto volumi, che partono da una geografica descrizione della Gallia per passare a tutte le guerre viste e guidate da Cesare;
  • le Bucoliche, scritte da Virgilio tra il 42 ed il 39 a.C., raccolte in dieci egloche, ovvero in dieci componimenti pastorali in forma dialogica, che narrano, per l’appunto, delle vicende di pastori;
  • il De Catilinae coniuratione, di Sallustio, nel quale si narra della congiura di Catilina e di quello che ne conseguì (62-63 a.C.), che inizia con un proemio dedicato alla filosofia e alla morale, e che evidenzia come, nell’animo dell’uomo, le esigenze spirituali debbano prevalere su quelle fisiche;
  • le Catilinarie, di Cicerone, ovvero delle orazioni contro Catilina, suddivise in quattro discorsi;
  • il De brevitate vitae, sempre di Seneca, uno dei libri che rientrano nella sua raccolta di Dialoghi;
  • Ad Urbe Condita, opera di Tito Livio, che narra la storia di Roma, dalla sua fondazione mitica alla promulgazione della lex Oppia;
  • le Odi, di Orazio, suddivise in quattro libri, composti, rispettivamente, da trentotto, venti, trenta e quindici odi, che trattano della poesia greca antica.

Per cercare una traduzione specifica, è possibile recarsi nella sezione della pagina dedicata alle traduzioni integrali, dalle Confessioni di Agostino al De Architectura, di Vetruvio.

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