4 consigli per trovare lavoro all’estero nel 2022

Trovare lavoro all’estero è oggi il sogno di molti, che ambiscono a lasciare l’Italia in cerca di fortuna. D’altronde, attualmente il nostro Paese non vanta di certo delle grandi opportunità, soprattutto per coloro che hanno una laurea o comunque un talento e vorrebbero essere valorizzati. Come fare però per trovare lavoro all’estero nel 2022? Ecco alcuni consigli.

#1 Far tradurre il CV da un professionista

Il primo passo che conviene compiere per avere maggiori chance di essere assunti da un’azienda che si trova all’estero è quello di far tradurre il proprio curriculum vitae. Si tratta infatti un documento fondamentale, che può essere considerato una sorta di biglietto da visita e non ci si possono permettere errori di alcun tipo. Per questo motivo conviene farlo tradurre da un’agenzia specializzata, come Eurotrad che si avvale di professionisti madrelingua ed è in grado di offrire servizi specifici per qualsiasi esigenza. Sul sito ufficiale https://www.eurotrad.com/ si può richiedere un preventivo ed inviare direttamente il proprio documento, in modo da farlo tradurre velocemente.

#2 Consultare gli annunci di lavoro online

Per trovare lavoro all’estero non è necessario recarsi personalmente al di fuori dell’Italia, soprattutto all’inizio. Grazie al web è possibile consultare qualsiasi annuncio pubblicato anche oltre confine e vale sicuramente la pena approfittarne, in modo da farsi anche un’idea su quelle che sono le effettive opportunità di lavoro nei vari Paesi. Ormai la maggior parte delle aziende, anche all’estero, cercano personale online dunque è sufficiente inviare il proprio curriculum (che come abbiamo detto deve essere tradotto in modo professionale). Se successivamente l’azienda dovesse dimostrare interesse, allora si potrà organizzare un colloquio via webcam: si tratta di una prassi sempre più diffusa.

#3 Seguire un corso di lingue

È quasi scontato, ma la conoscenza dell’inglese è una prerogativa indispensabile per trovare lavoro in Gran Bretagna, mentre se si ambisce ad un impiego in Francia bisognerà dimostrare di padroneggiare il francese. Non importa dove si andrà a lavorare, se all’interno di un’azienda italiana o meno: la conoscenza della lingua rimane importantissima e vale dunque la pena seguire un corso per apprenderla al meglio. Non solo: bisogna ricordare anche che in molti Paesi per ottenere il visto lavorativo è necessario possedere una certificazione linguistica specifica. Conviene dunque informarsi bene prima di partire, onde evitare spiacevoli sorprese ed essere costretti a tornare a casa.

#4 Organizzare un viaggio all’estero

Come abbiamo accennato, inviare il proprio curriculum online rispondendo ai vari annunci di lavoro che si trovano in rete è la strategia più semplice e meno dispendiosa in termini di tempo. Non sempre però funziona e se si è davvero motivati nel voler trovare lavoro all’estero vale la pena fare la valigie e partire, per trascorrere qualche settimana nel Paese in cui ci si vorrebbe trasferire. Così facendo, si ha la possibilità di prendere contatto direttamente con le varie aziende, presentarsi personalmente, studiare meglio la situazione. Non solo: se ci si trova all’estero si possono anche stringere amicizie che potrebbero rivelarsi utili per inserirsi nel mondo del lavoro e trovare un impiego con più facilità.

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