Studio all’estero: tutto quello che devi sapere

Fare un percorso di studi fuori dal proprio Paese natale rappresenta una possibilità a cui molti ambiscono. Questo non solo per perfezionare la conoscenza di una lingua, ma anche perché studiare all’estero è un’esperienza formativa unica, che consente di vivere appieno una cultura diversa.

Le possibilità di studio sono molteplici e riguardano sia formazioni universitarie che master, dottorati, ma anche corsi di lingue o professionali. Questi ultimi, sono anche chiamati VET (acronimo di Vocational Education and Training) e sono propedeutici allo svolgimento di una specifica professione: danno la possibilità di passare dalla scuola al tirocinio e, successivamente, a un’assunzione qualora si dimostrino le capacità richieste.

Innanzitutto, per quello che riguarda l’aspetto organizzativo, occorre iniziare ad informarsi almeno un anno prima di quando si abbia intenzione di partire, così da avere il tempo di effettuare la scelta più adatta per poi occuparsi di tutti gli aspetti burocratici.

Una volta individuato il Paese di destinazione, bisogna visionare tutte le possibilità didattiche in linea con le proprie esigenze. Molte scuole, specie quelle di più alto livello, richiedono determinati standard qualitativi, il che deve includere una valutazione personale dei voti e del proprio percorso di studio fino a quel momento.

Voti bassi o persino bocciature possono rappresentare un ostacolo fin dal principio e, in tal caso è preferibile orientarsi verso scuole più elastiche da questo punto di vista. Piuttosto frequente è l’esame atto a valutare il livello di conoscenza della lingua da parte del futuro studente: in Gran Bretagna o in Francia sarà indispensabile conoscere l’inglese o il francese in maniera ottimale per seguire le lezioni senza alcuna difficoltà. Nel caso di corsi di lingue, verranno valutate le conoscenze di base per stabilire il percorso più idoneo da cui partire.

Per quanto concerne i costi, questi variano a seconda di alcuni fattori: la tipologia di scuola in primis, ma anche l’agenzia che si incarica di fare da tramite e, non ultimo, il tipo di sistemazione che si sceglierà. Dovendo vivere all’estero per un determinato periodo (mesi o persino anni) è necessario individuare la sistemazione più adatta alle proprie necessità: si può optare per un’abitazione o una stanza in affitto oppure soggiornare presso una famiglia del posto, in modo da poter risparmiare.

Ovviamente, c’è anche la possibilità di ricevere borse di studio per ammortizzare i costi e si tratta di un’opzione da valutare tra le prime in assoluto: in tal modo, sarà possibile disporre di un budget anche importante per fare fronte a tutte le necessità. Se è prevista nel Paese di destinazione, è fondamentale stipulare un’assicurazione medica per avere la serenità di poter ricevere cure adeguate per qualsiasi evenienza.

Prima di cominciare a frequentare i corsi a tutti gli effetti, molti istituti offrono incontri orientativi che servono non solo a fare una scelta più concreta, ma anche a visionare direttamente in loco le modalità d’insegnamento e la location della scuola stessa. Potersi recare a destinazione prima ancora di cominciare rappresenta un grande vantaggio, perché non solo consente di conoscere meglio l’ambiente nel quale si studierà, ma fornirà un’idea più precisa di come sistemarsi a seconda della distanza dai principali servizi, considerando i mezzi di trasporto e la presenza di biblioteche o negozi.

Di sicuro, per muoversi più agevolmente è indispensabile affidarsi ad agenzie che facciano da tramite, perché forniranno tutti gli strumenti necessari all’iscrizione. Non solo, potranno essere di prezioso supporto per indirizzare l’aspirante studente verso il percorso più adatto alle sue aspettative, fornendo consigli utili, modulistica, recensioni di studenti già in loco e informazioni sulle borse di studio attive che è possibile richiedere.

Studiare all’estero, in conclusione, può aumentare le opportunità di lavoro sia che si rimanga in loco, sia che si decida di tornare nel proprio Paese d’origine, perché valorizzerà il proprio curriculum.

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