Cartoni Disney: che rapporto hanno con l’arte?

“La gente mi chiede come fare a trasformare i propri sogni in realtà. La mia risposta è: fatelo attraverso il vostro lavoro”, questo diceva Walt Disney e lui e i suoi posteri lo hanno fatto, con i loro film d’animazione, così come gli artisti lo hanno sempre fatto fatto con quadri, sculture, libri, etc. Ma che rapporto c’è, davvero, tra la Disney e l’arte?

Il primo capolavoro della Disney

Descrivere il rapporto tra la Disney e l’arte sarebbe davvero lungo, ma si può prendere ad esempio il primo film d’animazione con questo marchio, ovvero Biancaneve e i sette nani. Tratto dalla celebre favola dei Grimm, il primo film d’animazione della Disney richiese un lungo lavoro da parte di disegnatori e tecnici. Ai primi, soprattutto, fu chiesto di realizzare i movimenti della principessa protagonista osservando, e naturalmente, disegnando, i movimenti di una ballerina che indossava abiti simili a quelli del film.

Per i due personaggi principali, ovvero Biancaneve e la matrigna, i disegnatori della Disney non si basarono solo su delle illustrazioni della favola, tratte da libri, ma anche su altre opere. Per il personaggio della regina cattiva, infatti, si basarono su un ritratto scultoreo di Uta di Ballenstedt, risalente al 1250, situata nel duomo di Naumburg, in Germania. Inoltre, Walt e suo fratello Roy, sempre per il personaggio della regina, trasformata in una vecchia per ingannare Biancaneve, presero spunto da un quadro di Goya, Due vecchi che mangiano la zuppa, datato tra il 1821 e il 1823, che faceva parte delle cosiddette “pinturas negras”.

Altre opere nascoste

Se è vero che i disegnatori della Disney si sono ispirati, nella creazione di personaggi o scene, a certe opere, è anche vero che nei film si possono notare diverse opere nascoste. Tra queste si possono citare:

  • La Maddalena con la Fiamma, quadro di Georges de La Tour, datato tra il 1638 e il 1640, che si vede chiaramente nel film de La sirenetta, nella grotta dei tesori della giovane Ariel;
  • La Monna Lisa, famosa opera di Leonardo da Vinci, presente nel film di Pinocchio, nel Paese dei Balocchi, vittima del vandalismo dei ragazzi;
  • Ragazza col turbante, noto anche come La ragazza con l’orecchino di perla, dipinto di Vermeer che, insieme ad altre opere, è presente nel castello de La bella e la bestia;
  • la Venere di Milo, nel film di Hercules, che oggi è conservata a Louvre.

Queste sono solo alcune delle opere che si possono intravedere, ma ancora più numerose sono le scene ispirate da quadri, come è già stato accennato prima. Per i topi amici di Cenerentola, ad esempio, la Disney hanno preso spunto dai disegni di una celebre artista nota a tutti i bambini, Beatrix Potter. Nel film di Mulan, per due degli antenati della giovane guerriera, i disegnatori hanno preso spunto dall’American Gothic, dipinto ad olio del 1930 del pittore americano Grant Wood.

Per l’ultima scena del film di Fantasia, sono stati presi come soggetto per la scenografia dei quadri di Caspar David Friedrich, pittore dell’Ottocento. Per realizzare il demone della montagna, invece, sono stati presi come ispirazioni i “lokapala” dei guardiani presenti in diverse mitologie asiatiche, di cui esistono diverse statue.

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