Invalidità civile: limiti di reddito e regole INPS

Vuoi scoprire quali sono i limiti e le regole per quanto riguarda l’invalidità civile? L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha stilato una lista utile per rispondere a questo dubbio piuttosto diffuso.

Prima di iniziare andiamo a circoscrivere la tematica: l’invalidità civile e l’assegno sociale sono delle prestazioni assistenziali che sono collegate al reddito. Di conseguenza, coloro che non rispettano i limiti reddituali rischiano di vedere il beneficio revocato.

Quali sono questi limiti? Quali regole sono state stabilite dall’INPS? Andiamo a scoprirlo insieme.

Invalidità civile: ecco quali sono i limiti di reddito

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha chiarito attraverso il messaggio numero 3350 del 2022 quali sono i limiti reddituali per quanto riguarda l’invalidità civile e l’assegno sociale.

Infatti, come abbiamo sottolineato poc’anzi, si tratta di prestazioni correlate con il reddito che, di conseguenza, deve rimanere all’interno di una determinata soglia.

Quali sono i limiti di reddito che sono stati fissati dall’INPS per quanto riguarda l’invalidità civile?

  • Ciechi civili assoluti, in questo caso viene erogato un assegno pari a 315,45€ a tutti coloro che hanno un reddito inferiore o uguale a 17.050,42€
  • Invalidi civili totali, viene erogato un assegno di invalidità pari a 291,69€ per coloro che hanno un reddito entro la soglia dei 17.050,42€
  • Sordomuti, l’assegno in questo caso è di 291,69€ per un reddito entro i 7.050,42€
  • Invalidi civili parziali, viene erogato un assegno di 291,69€ entro un reddito di 5.010,20€
  • Indennità mensile per figli invalidi minori, viene erogato un assegno di invalidità di 291,69€ per coloro che hanno un reddito entro i 5.010,20€
  • Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major, dove l’assegno erogato è di 523,83€ senza alcun limite di reddito

Quali obblighi hanno i beneficiari dell’indennità civile?

Oltre ai limiti reddituali, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fissato anche quelli che sono gli obblighi che coloro che beneficiano dell’indennità civile devono rispettare.

Infatti, per poter controllare se queste persone godono dei requisiti previsti dalla misura assistenziale, i beneficiari dell’indennità civile devono sempre comunicare all’INPS la loro situazione reddituale.

Per effettuare tale comunicazione è necessario presentare all’INPS la dichiarazione reddituale annua. Qualora tale dichiarazione non dovesse essere presentata, oppure nel caso in cui i limiti reddituali dovessero superare il range stabilito, il soggetto perderà il diritto a beneficiare dell’indennità civile.

Come presentare tale documentazione? Le modalità sono due:

  • Online sul sito dell’INPS, dove dovrai accedere con le tue credenziali SPID, CIE o CNS, nella sezione “Prestazioni e Servizi”
  • Attraverso intermediari come Patronato o altri soggetti

 

Ricorda: se hai l’invalidità civile hai anche la possibilità di avviare una tua attività professionale in proprio, aprendo la Partita IVA. Tuttavia, per rimanere all’interno dei range reddituali che abbiamo visto, ti consigliamo di affidarti ad un team di consulenti fiscali, come Fiscozen.

Con loro, avrai anche la possibilità di ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.

 

 

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