Cannolo siciliano calorie: quante sono? Ogni quanto mangiarlo?

Delizia e prelibatezza 100% italiana esportata in tutto il mondo, il nome già fa venire l’acquolina in bocca: ovviamente parliamo del cannolo siciliano. Sicuramente non si tratta del dessert più light e fit che ci sia, ma vi siete mai chiesti in un cannolo siciliano calorie quante sono? Ogni quanto possiamo concederci questo gustoso peccato di gola? Ecco tutto quello che dovete sapere sul cannolo siciliano: calorie, grassi, storia e curiosità!

La storia del cannolo siciliano

Tra i dolci italiani più apprezzati e conosciuti sia in Italia che all’estero troviamo senza ombra di dubbio il cannolo siciliano. Originariamente questo dessert era tipico del periodo di carnevale, ma dato il suo successo con il passare del tempo è diventato un peccato di gola irrinunciabile e sempre presente sui banchi delle pasticcerie più fornite.

Le prime attestazioni circa il cannolo siciliano sono state rinvenute nelle testimonianze di Cicerone, ma molto probabilmente la ricetta originaria la dobbiamo ai saraceni. Più nello specifico, alle donne saracene dell’harem del Castello dell’antica città di Qalc’at al-Nissa, ovvero l’odierna Caltanissetta. Queste, per ingannare l’attesa del ritorno dei consorti, si dedicavano alla preparazione di complicati dolci, spesso tratti da ricette romane. Tra questi ci sarebbe stato il cannolo siciliano, un mix quindi tra l’antica ricetta romana che prevedeva l’utilizzo di una canna da fiume per dare la forma alla pasta, e l’aggiunta di elementi già presenti nei dolci arabi come la ricotta di pecora, le mandorle e il miele.

Alla fine del dominio arabo, molto probabilmente queste donne, convertite alla fede cristiana, avrebbero scelto la via monastica. Da qui la successiva leggenda che trova le origini del cannolo siciliano in una ricetta tramandata dalle suore, inizialmente preparata in occasione del carnevale e successivamente estesa all’intero anno.

Cannolo siciliano: calorie

Ora che abbiamo scoperto la storia del cannolo siciliano, possiamo passare a un aspetto molto meno piacevole con cui fare i conti: le calorie. Il cannolo siciliano, come ogni buon dolce che si rispetti, è ricco di ingredienti che non andrebbero consumati su base giornaliera, né tantomeno di frequente.

In primo luogo perché i cannoli andrebbero fritti nello strutto, anche se oggigiorno sono impiegati grassi più leggeri. In secondo luogo perché tra gli ingredienti troviamo infatti non solo lo zucchero, ma anche strutto e frutta candita. Basti pensare che in genere un cannolo siciliano di medie dimensioni ha un peso compreso tra i 150 e i 180 grammi, e che per 100 grammi un cannolo siciliano calorie sono circa 340.

Inoltre, per conservare al meglio la croccantezza e la friabilità della pasta – che a contatto con la ricotta ne acquisirebbe l’umidità – a volte i pasticceri optano per una sorta di rivestimento interno fatto di cioccolato fondente. Insomma, un peccato di gola che possiamo concederci senza troppe preoccupazioni, ma non più di una volta a settimana!

 

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