Città marittima a sud di Pescara: cosa c’è da vedere e da fare a Francavilla al Mare

Francavilla al Mare è un comune italiano di quasi 26000 abitanti, a sud della città di Pescara, che si estende per un territorio basso e costiere, che può essere una meta turistica sia per le sue spiagge che per i suoi monumenti e luoghi d’interesse, avendo una città un passato ricco, testimoniato anche da reperti archeologici risalenti alla preistoria, alle popolazioni italiche a all’epoca romana. Anche Gabriele d’Annunzio vi ha soggiornato per tre anni, dal 1891 al 1894, quando dovette lasciare Roma per dei debiti. Ma cosa c’è da vedere? Su quali spiagge ci si può recare?

Le spiaggia e gli stabilimenti

La spiaggia di Francavilla al Mare si estende per un litorale di otto chilometri, con una sabbia dorata, e stabilimenti attrezzati anche per le famiglie. Tra di essi si possono citare:

  • il Lido Bianco Beach Club, che si può prenotare anche tramite una specifica app;
  • l’Approdo;
  • il Capo Verde Beach Club;
  • il Lido Nausica;
  • la Rudygia Beach;
  • il Lido Lo Squalo;
  • il Lido Cortesino;
  • il Lido El Pareso;
  • il Lido Nautilus, struttura piuttosto grande;
  • il Lido Venus, dove è situata la spiaggia più frequentata da Francavilla;
  • il Lido Albatros, con tanto di ristorante;
  • Ortona, località balneare non molto distante, dove si può raggiungere il castello aragonese;
  • il Lido delle Rose, nella zona centrale del Comune.

Vicino a questi e altri stabilimenti, poi, non mancano le varie strutture alberghiere, come la Villa Maria Hotel & SPA, a quattro stelle, che ha anche una spiaggia privata, l’Hotel Corallo, albergo a tre stelle, vicino alla spiaggia e che comprende una spiaggia privata a pagamento, e il Pienosole B&B, sempre situato nelle vicinanze di una spiaggia (la più vicina è a cinquanta metri).

Cosa vedere

Oltre a recarsi sulle spiagge, è possibile vedere vari attrazioni e siti d’interessa in questo comune costiero, come:

  • la chiesa di Santa Maria Maggiore, la cui costruzione risale al 1948 e quindi è in stile moderno o tardo-razionalistico. Il suo interno comprende un’unica navata ottagonale irregolare, la cui cappella laterale comprende statue di santi e varie opere, come una Via Crucis di Cascella o statue di Cristo Risorto;
  • la chiesa di San Francesco, primo centro religioso della città, costruito nel Trecento,
  • il Palazzo della Sirena, inaugurato nel 1888 e progettato in stile liberty, dall’architetto Antonino Liberi, fu distrutto durante l’occupazione naziosta e poi ricostruito e oggi adibito ad auditorium;
  • il quartiere Civitella, centro storico della città, dove si trova la chiesa di Santa Maria Maggiore già citata, e a pochi passi il convento Michetti, conosciuto come il “Cenacolo dannunziano”, struttura in cui si tengono incontro e scambi culturali;
  • le torri difensive, ovvero la Torre d’Argento, la Torre Ciarrapico e la Torta dei Masci, e da quest’ultima si può ammirare un panorama suggestivo.

Se si capita in questo comune nei mesi di febbraio o marzo è possibile anche assistere al Carnevale d’Abruzzo, istituti nel dopoguerra e festeggiato in varie località, oltre alle specialità località, in questa riccorenza si può assistere alla recitazione locale di una filastrocca di Gabriele d’Annunzio, proprio dedicato al Carnevale di Francavilla.

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