Cucine bianche laccate: perché scegliere questo colore? Come inserirlo correttamente?

In una casa moderna, una cucina bianca, oltre a conferirgli uno stile minimal, può dargli un aspetto più luminoso e “pulito”. Tuttavia, bisogna considerare che non c’è solo un tipo di bianco, così come i materiali per cui optare. Ma come si può arredare una cucina bianca in modo corretto? Quali elementi considerare nel farlo?

Perché scegliere il bianco per la cucina

Una cucina bianca, che sia laccata o laminata, ha un fascino che va oltre qualunque moda, e conferisce luminosità alla stanza. Una cucina total white può essere adatta nei più differenti contesti, ma c’è da tenere presente che non esiste solo una sfumatura di bianco. Le linee, invece, dovrebbero essere sempre lisce.

Per non rendile del tutto sterile l’ambiente e appesantirlo, si possono introdurre delle decorazioni o altri elementi in essenza, e ciò vale anche per gli accessori (questi ultimi si possono scegliere in  base al materiale in cui è fatta cucina), ma ci sono due categorie in cui distinguerle, ovvero:

  • il bianco puro, minimale e con dettagli sofisticati nei particolari, tipo nelle maniglie, nelle cerniere, nelle ante, etc. Si può accostare, poi, a materiali come l’acciaio;
  • il bianco e nero optical, con accostamenti tra i due colori, che possono rendere l’arredamento è più espressivo, conferendogli un stile vintage o industriale.

Materiali e altri accostamenti

Una cucina di questo colore può essere in vetro laccato o legno, e in particolare i pannelli possono essere legnosi, rivestiti con polimerico o laminato. Il bianco, si sa, si può abbinare a vari toni, ma per creare un bel contrasto, è bene scegliere colori scuri e decisi nei dettagli, come il nero già citato.

Il modo migliore per dare un tocco di calore all’ambiente è sicuramente quello di fare un accostamento tra bianco e legno, come il rovere naturale, dalla tonalità giallo miele, e da poter inserire anche nel parquet. Per un maggiore contrasto, con toni come il rosso o il blu, questi colori possono essere usati nei moduli o nelle decorazioni alle pareti.

I pavimenti dovrebbero essere resistenti all’umidità, e quindi è meglio scegliere le piastrelle in gres, in diversi colori e rifiniture, oppure scegliere le resine, più igieniche e idrorepellenti, in grado di contrastare batteri e muffe. Chi ama il parquet, dovrebbe scegliere un legno duro, resistenti a urti e umidità, e tra quelli migliori c’è il teak.

Se occorre regolare le luci, usando delle lampade artificiali, occorrono uno o più di punti di luce al centro, magari con delle strisce a led sottopensile. Con delle isole o penisole, si scelgono delle lampade a sospensione. Sul tavolo, in particolare, dovrebbe riceve una fonte di luce diretta.

Online e su riviste specializzate non mancano di certo i consigli per l’arredamento giusto. Ad esempio, c’è chi ha postato su dei siti foto delle cucina, da prendere ad esempio, come una cucina a vista di una casa svizzera, in cui il bianco è stato fondamentale in quanto la cucina era stretta e alla parete vi era un armadiatura color blu pavone, mentre il pavimento, il tavolo e le sedie erano di un legno dai toni chiari.

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