E’ una città dell’Oregon: che cosa c’è da vedere a Portland? Per cosa è nota?

La città, nonché capitale, più famosa dell’Oregon, uni dei cinquanta stati degli USA, è sicuramente Salem, la città in cui si sono tenuti i ben noti processi alle streghe, ma la più grande e popolata è Portland, il cui sviluppò iniziò nel 1930, ma divenne una città vera e propria solo nel 1851. E’ il genere di città che si può visitare benissimo in pochi giorni, ma per cosa è nota? Che cosa c’è da vedere?

Cosa vedere

Portland si può cominciare a visitare dalla Pioneer Courthouse Square, fulcro della città, su cui si affaccia l’omonimo edificio, dal grande valore storico, e a pochi minuti ci sono altri due edifici importanti e davanti una statua che rappresenta Portlandia, la dea del commercio della città, alta dieci metri e realizzata in rame.

Da vedere, poi, sono i musei, ovvero:

  • il Portland Art Museum, principale museo della città, nonché il più antico del Pacific North West. Esso ospita una collezione variegata, da opere d’arte dei nativi americani fino a quella di celebri artisti europei, senza contare esempi di arte dell’Asia. Nel corso dell’anno, poi, questo museo proietta anche vari film;
  • l’Oregon Museum of Science and Industry, un complesso museale in cui si propongono varie attività scientifica, dal planetario al laboratorio chimico, inclusi esperimenti tecnologici e di fisica;
  • la Pittock Mansion, una residenza storica risalente del 1914, oggi adibita a museo, vi si tengono anche vari eventi;
  • il Portland Children’s Museum, da vedere se si visita la città con i bambini, in quanto questi vengono coinvolti in attività creative.

Le aree verdi

Portland è nota soprattutto per essere una “città verde”, vista la presenza dei suoi parchi. Uno dei più grandi e importanti è il Forest Park, sito a nord-ovest di essa, la cui area è boscosa, ma vi si può anche girare in bicicletta e a cavallo. Presso di esso si possono trovare anche diversi animali selvatici, come coyote, procioni o linci.

A sud della città, invece, si trova Washington Park, meno selvaggio del primo già citato, e più adatto ai pic-nic e le passeggiate. Al suo interno ci sono anche uno zoo cittadino, campi sportivi e il Rose Garden, che come suggerisce il suo nome è un giardino che ospita migliaia di rose, di ogni colore e tipo.

Una zona naturalista con diciannove chilometri di sentieri alberati è l’Hoyt Arboretum, e gli alberi presso di esso sono vari, come le sequoie, l’albero di yucca, le magnolie e il bamboo. Essendo un centro naturalistico vi si tengono anche lezioni sull’ambiente.

Un altro parco da vedere, a nord-est di Portland, è il The Grotto, così chiamato perché presso di esso vi è una riproduzione della Grotta di Lourdes, al cui interno è posta una copia della Pietà di Michelangelo. La sera, poi, il parco viene illuminato come a Natale, con milioni di luci.

Di ispirazione orientale, invece, sono il Lan Su Garden e il Japanese Garden. Il primo, che ospita orchidee, fiori di loto, bamboo e crisantemi, venne realizzati per onorare il gemellaggio tra Portland e una città cinese, Suzhou, e vi è anche una casa da tè in perfetto stile cinese. Il Japanese Garden, invece, comprende cinque diversi giardini in altrettanti diversi stili giapponese, con ruscelli e piccole cascate.

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