Meditazione trascendentale: come si pratica? Quali sono i suoi benefici?

La meditazione trascendentale è una tecnica praticata meditativa della tradizione vedica, praticata da migliaia di persone. Oltre ad essere ampiamente studiata, è accessibile a tutti. Ma in che cosa consiste? E quali benefici può apportare all’organismo?

Come è stata introdotta in occidente

Ad inserire questa tecnica orientale in occidente è stato Maharishi Mahesh Yogi (1918-2018). Egli la introdusse in Europa, in Australia, in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti, tra il 1958 e il 1968.

I suoi insegnamenti, diventarono un movimento vero e proprio negli anni Settanta, aprendo centri in Europa e negli Stati Uniti (nel 1975 negli USA vi erano già 360 centri e più di 6000 insegnanti). Nello stesso periodo, si cominciarono a studiare gli effetti della meditazione trascendentale, e i risultati hanno indicato che i praticanti risultavano meno tesi ed ansiosi di prima che iniziassero a praticare regolarmente questa tecnica.

Come funziona la meditazione trascendentale

La chiave per trascendere la mente, fine ultimo di questa tecnica, è essere se stessi. Lo stesso Osho, diceva: “la meditazione è l’arte di essere in relazione con se stessi“. Sembra una banalità, ma concentrarsi su se stessi, allontanandosi dalle distrazioni del mondo esterno, può creare dei cambiamenti negli aspetti della propria vita. Per riportare la mente ad uno stato silenzioso, in modo da vedere dentro se stessi, è non cercare.

Chi vuole iniziare a praticare questa meditazione, deve iscriversi a un corso, per un minimo di sei mesi, in modo da imparare le varie tecniche da una guida. In alcuni, quest’ultimo può insegnare delle forme di meditazioni inconsapevole, oppure strategie per insegnare a distaccare da cosa ci accade intorno.

In Italia, non è difficile trovare questi corsi, soprattutto se si cercano online. A Roma, ad esempio, se ne può trovare uno a piazza San Giovanni, il cui costo è di 380 euro per la registrazione, e 95 euro al mese, per un semestre. Se ci si iscrive con tutta la famiglia (inclusi i figli al di sotto di diciotto anni), si può versare una quota di registrazione di 560 euro, e 140 euro mensili, per un semestre.

Non bisogna dimenticare, che questa tecnica non è uno stile di vita o una pratica religiosa, ma è vero che le persona che la praticano riescono ad apprezzare di più la loro cultura e la loro religione. Ad esempio, in Colombia, un sacerdote cattolico ha cominciato a praticare e ha deciso di insegnarla anche ai membri della sua comunità, in particolare i ragazzi di strada.

Quali benefici apporta all’organismo?

Gli studi hanno dimostrato che durante la pratica della meditazione trascendentale, il cervello ed il corpo entrano in uno stato di profondo riposo, più di quello del sonno, gli ormoni dello stress si riducono mentre quelli della felicità aumentano, e le misurazioni EEG hanno dimostrato che le onde celebrali sono coerenti tra loro.

I soggetti che praticano questa tecnica, con una riduzione dello stress, evitando così patologie che hanno origine proprio da esso, hanno raggiunto anche una maggiore stabilità dal punto di vista emotivo, più fiducia nelle proprie capacità, più energia, e dei miglioramenti sia nei loro rapporti interpersonali che nel proprio lavoro. In sostanza, la meditazione trascendentale migliora la qualità della vita.

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