Mercato immobiliare a Firenze: calano i prezzi e le compravendite

A Firenze – e in provincia – scendono, seppur di poco, i prezzi al metro quadro nel segmento residenziale, mentre per quanto riguarda i numeri delle compravendite si ha a che fare con una perdita di quota notevole, la più consistente fra i grandi centri urbani italiani.

A dirlo è l’ufficio studi di un rinomato gruppo di agenzie immobiliari in Italia che, per il primo semestre dell’anno che saluteremo fra pochi giorni, ha riscontrato, lato prezzi, una riduzione blanda, pari allo 0,9% rispetto al semestre precedente.

Il caso di Firenze è esemplare dal punto di vista delle quotazioni immobiliari. Si tratta, infatti, dell’unica grande città in Italia, insieme con Genova, che ha visto una perdita di quota dell’1%, con i prezzi delle case che sono calati nel primo semestre dell’anno.

Se si guarda agli altri centri urbani di dimensioni medio-grandi nel Paese, si può notare un leggero aumento, pari allo 0,6% per la precisione.

Prezzi delle case a Firenze: dove sono calati di più?

Parlare del calo dei prezzi delle case nel capoluogo toscano – se vuoi farti un’idea più precisa della situazione al momento, consulta questo elenco di case in vendita Firenze – vuol dire soffermarsi sulla situazione dei vari quartieri.

Nel corso del primo semestre del 2023, i cali più consistenti si sono visti nella zona di Campo di Marte, uno dei quartieri residenziali più amati da chi cerca casa nel capoluogo toscano anche per la sua vicinanza al centro, e nell’area di Novoli-Careggi.

Se si guarda a entrambe queste due macro aree di Firenze, si può comunque notare un forte differenziale di prezzo. Facendo l’esempio di un immobile di fascia media di nuova costruzione in via Baracca e nelle vie limitrofe, si parla di una quotazione media di circa 3000 euro al metro quadro. Lo stesso si può dire per la medesima tipologia di immobile in Piazza Dalmazia.

Spostando il focus sulla zona di Campo di Marte, per la stessa tipologia di immobile si pagano circa 4200 euro al metro quadro, arrivando anche a punti di 5000 nell’area di Viale Mazzini.

Il calo dei prezzi al metro quadro delle case è più consistente in provincia dove, nel primo semestre del 2023, è stata riscontrata una contrazione delle quotazioni pari al 2,2%. A tal proposito, è interessante sottolineare che, per la fine dell’anno, gli esperti del settore real estate prevedono invece una crescita, pari al 2% circa.

Compravendite in picchiata in tutta la Regione

Come poco fa accennato, la situazione delle compravendite a Firenze è stata all’insegna della perdita di quota nel primo semestre del 2023.

Nel capoluogo toscano come in praticamente tutti i grandi centri urbani in Italia, si notano gli effetti dei ritocchi al rialzo dei tassi a parte della BCE (la riunione di fine ottobre non ha portato a grandi cambiamenti, ma il clima di sfiducia causato dagli aumenti precedenti ha avuto un forte impatto sulle compravendite immobiliari).

Nel secondo trimestre del 2023, a Firenze la contrazione delle transazioni immobiliari in ambito residenziale è stata pari al 12,7% (il confronto è con lo stesso intervallo di tempo del 2022).

Numeri precisi alla mano, le compravendite immobiliari sono state 2541 contro le 2912 del secondo trimestre dello scorso anno.

Pure in questo caso, la variazione negativa è peggiore in provincia dove, nel corso dell’intervallo di tempo compreso fra aprile e giugno del 2023, la perdita di quota delle compravendite è stata pari al 14,7%.

La situazione non va meglio nel resto della Regione. A dimostrazione di ciò, è possibile citare il caso della provincia pratese, con una perdita superiore al 25%, così come quello della zona dell’aretino, dove la contrazione, invece, è risultata pari al 24,5%.

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