Nuoto: quali stili comprende? Che benefici apporta all’organismo?

Il nuoto è una delle migliori attività motorie, che allena tutti i muscoli del corpo. Ma quali sono gli stili di nuoto? Come si inizia a praticarlo? Quali sono i benefici per l’organismo?

Gli stili di nuoto

Sono quattro gli stili di nuoto più importanti, ovvero:

  • lo stile libero, che si può definire lo stile “base” di un nuotatore, in cui la respirazione è sincronizzata con il movimento delle braccia, e può tonificare gli addominali, rafforzare il petto e il dorso, e rassodare i glutei;
  • lo stile dorso, che non è che la versione speculare dello stile libero, adatta per chi ha problemi con la schiena;
  • lo stile rana, in cui si imita proprio il movimento della rana in acqua, è adatta per tonificare le cosce e i glutei, nonché le braccia e le spalle;
  • lo stille farfalla, una delle tecniche più complesse, in cui braccia e gambe si muovono unite all’onda, in modo da fuoriuscire il busto dall’acqua per respirare, ed è forse lo stile più adatto per chi vuole perdere peso, ma è bene eseguirlo quando si ha già un po’ di esperienza con gli altri stili.

Naturalmente, questi stili possono avere delle varianti, se si usano delle attrezzature particolari, come pull buoy, realizzato in schiuma o in plastica, che va posizionato tra le ginocchia e le cosce, in modo da concentrarsi più sul movimento delle gambe.

Come iniziare

Chi vuole cominciare a praticare nuoto, deve tener presente alcuni punti fondamentali. A cominciare dal fatto che questa attività va praticata almeno due volte alla settimana, e di seguire un corso vero e proprio, con un istruttore. Prima di iniziare ogni sessione, è bene anche praticare dello stretching, per riscaldare i muscoli.

I primi tempi, alcune attrezzature per nuotare possono essere necessarie, soprattutto per chi non l’ha mai fatto, come le tavolette, o addirittura le pinne. E’ importante, prima di tutto, iniziare a galleggiare, e ad allenarsi a respirare sott’acqua e a spingere le gambe. E’ fondamentale non nuotare mai da soli, senza che non ci sia un istruttore in palestra, se si è agli inizi.

Benefici e controindicazioni

I benefici di questo sport sono innumerevoli, in quanto è capace di allenare tutti i muscoli e le ossa del corpo, ed inoltre può:

  • abbassare i livelli del colesterolo cattivo, riducendo così il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari;
  • riduce la cellulite e fa dimagrire;
  • aiutare contro l’asma, in quanto sembra che nei soggetti che ne soffrono ne riduca l’insorgenza, soprattutto nei bambini;
  • migliora l’umore, come tutte le attività fisiche, riducendo anche l’ansia e lo stress;
  • allunga la vita, almeno secondo quanto riporta uno studio dell’Università del Sud Carolina.

Tuttavia, ci sono delle controindicazioni per alcuni soggetti. Prima di iniziare a praticarlo, come per tutte le altre attività sportive, bisogna effettuare una visita medica ed il dottore potrebbe sconsigliare tale pratica in particolare se si assumono farmaci e non si è mai praticato sport, se ci sono alcuni problemi di natura cardiaca, se si hanno dei particolari problemi alle articolazioni o si è affetti da alcune patologie gravi. Anche le donne in gravidanza, dovrebbero avere il benestare del medico, prima di iniziare o continuare a farlo.

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