Flamenco: ecco cosa si sa di questo ballo e a cosa fa bene

Il flamenco è una danza andalusa, originaria della Spagna, che sembra nato dalle danze gitane. Con il passare dei secoli, è arrivato anche in Italia. Ma cosa si sa di questo ballo? Quali sono i suoi benefici?

I palos

Ci sono diversi stili nel flamenco, denominati palos. Tra questi si possono includere:

  • il Romances, lo stile più antico di flamenco, che risale al Quattrocento, che oggi è quasi dimenticato;
  • il Tonas, la cui apparizione risale al Settecento, nel quale si cantano i versi dei tormentati dei gitani, da cui derivano il Martinete, il Cancelera ed il Debla;
  • il Siguiriya, comparsa anch’essa nel Settecento, include canzoni tristi, che cantano il dolore e la tragedia umana, da cui derivano il Serrana e la Liviana;
  • il Soleares, che viene considerata la colonna portante di questo ballo, anche da esso altri stili, ovvero il Bulerias, il Bamberas, il Cantinas, l’Alboreà,il Cana, il Polo e il Petenera;
  • il Tangos, nato a metà dell’Ottocento, è come suggerisce il nome il tango flamenco, da cui derivano il Farruca, il Marianas, il Garrotin, il Tientos e il Tanguillos;
  • il Cantes de Malaga, ovvero il Malaguena, il Verdiales, il Rondena e il Fandagos Abandolados;
  • il Cantes de Levante ed il Cantes de las Minas, delle zone di Granada, Jaen, Murcia ed Almeria, e i Minas sono chiamati in tale modo perché parlano dei minatori e del loro mondo.

I benefici del flamenco

Come molti altri balli, anche il flamenco è un attività aerobica, ma chi lo vuole praticare deve comprendere che per molti non è solo un ballo, ma una vera e propria cultura. Possono praticarlo tutti, ma a molti viene richiesto non solo di esercitarsi, ma di considerarlo una vera e propria arte, ed oltre che a conoscere bene la sua musica e i suoi passi, si consiglia anche di leggere su di esso.

Essendo sempre un attività fisica, può apportare diversi benefici, a livello fisico e psicologico. Infatti, è un ottimo esercizio cardiovascolare, in quanto migliorare la flessibilità del corpo e la fermezza dei muscoli, migliorando anche la propria postura. Esso, inoltre, può:

  • aiutare a prevenire disturbi alle articolazioni, come l’osteoporosi;
  • migliorare l’equilibrio e il coordinamento del corpo, ed anche i riflessi;
  • bruciare calorie, soprattutto se la danza è intensa e veloce;
  • aumentare il colesterolo buono ed abbassare i livelli di quello cattivo, aiutando così a controllare problemi come il diabete;
  • fornire ossigeno al cervello, in modo da supportare la memoria;
  • migliorare l’umore  e l’autostima, nonché fare bene alla propria vita sociale;
  • contrastare problemi come stress e depressione, perché aumenta la serotonina, come ogni altra attività fisica.

Chi vuole seguire dei corsi di questo ballo, può farlo sia in palestre che in istituti di arte e ballo. Ad esempio, a Roma c’è l’associazione Fusolab, in viale della Bella Villa 94, che offre corsi di flamenco, oltre ad altre attività sportive e non. A Milano, invece, c’è il Phoenix Studio Dance, i cui corsi di flamenco si suddivide per le classi di Sevillanas, Flamenco Ararbe e Fusiòn Flamenca, tutti stili di questa danza.

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