Ortolani musicista: la sua storia, i suoi successi e altre curiosità

Riziero “Riz” Ortolani, è stato un noto compositore italiano, che scrisse oltre duecento colonne sonore per vari film, come Fratello sole, sorella luna ed Africa addio. Ma chi era veramente questo musicista? Come ha iniziato?

La sua biografia

Riz Ortolani nacque a Pesaro, il 25 marzo 1926. A dodici anni, suo padre, che era un grande appassionato di opera lirica, lo iscrisse al Conservatorio Gioacchino Rossi, e lì il futuro musicista studiò flauto e composizione. Si diplomò a diciannove anni, entrando nell’orchestra di Pesaro come primo flauto, per essere ingaggiato, tre anni, a Roma, come pianista di una sala da ballo.

In un secondo momento, venne assunto alla RAI come arrangiatore, per le orchestre radiofoniche, ed all’inizio degli anni Cinquanta formò una banda jazz. Nel 1954, divenne direttore d’orchestra del programma radiofonico l’Occhio magico.

Dal 1955 al 1960 lavorò all’estero, sempre come direttore d’orchestra per locali prestigiosi da ballo, e nel 1956 sposò, in Messico, la cantante Katyna Ranieri, con il rito civile, dal quale ebbe due figli e con la quale continuò a collaborare professionalmente, negli anni successivi. Rientrò in Italia nel 1961, e da allora prese a scrivere colonne sonore. Aveva già iniziato nel 1954, ma con la canzone dei titoli di testa del film Mondo cane (1962) ottenne una candidatura agli Oscar per la canzone più originale e vinse un Grammy.

Da allora continuò a scrivere colonne sonore per i film (soprattutto western), collaborando anche con registi come Vittorio de Sica e Pupi Avati, fino al 2007, per Il principe della gioventù, ma le sue musiche sono state introdotte anche per altri film successivi, come Bastardi senza gloria (2009), inserite proprio dal regista Quentin Tarantino, che amava la sua musica. Nel 2007, lui e la moglie, a Pesaro, cominciarono a promuovere diverse borse di studio, seminari e concerti per promuovere, alla Fondazione Riz Ortolani.

Morì a Roma il 23 gennaio 2014, dopo che venne ricoverato per un intervento chirurgico, in seguito ad una bronchite. Sua moglie morì quattro anni più tardi.

Il successo di More

La canzone More, scritta da Ortolani per Mondo Cane, diventò un autentico successo, non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti, quando la pellicola venne distribuita. Fu allora che Norman Newell decise di inserirvi un testo, e la incisero i cantanti Frank Sinatra, Nat “King” Cole e Doris Day, diventando un “evergreen“, ovvero un brano sempreverde eseguito ripetutamente da altri artisti.

Per Ortolani, sicuramente, fu una pietra miliare della sua carriera, e lo dimostra anche il fatto che sua moglie, Katyna Ranieri, interpretò questa canzone agli Academy Awards, durante la cerimonia degli Oscar, e fu l’unica cantante italiana a farlo in tutta la storia dell’evento.

Ma il successo di More, per l’ammontare del suo guadagno, fece scoppiare delle vere e proprio liti tra i compositori e compositori, per la questione dei diritti, e ad Ortolani ed altri musicisti italiani, arrivarono solo delle piccole percentuali, rispetto ai loro colleghi statunitensi. Le cause legali durarono anni, e si risolsero soddisfacendo solo in parte il compositore. Ortolani, infatti, continuò a parlare di questa questione con rabbia, nei suoi successivi viaggi negli Stati Uniti.

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