Carissimo Pinocchio: cosa dice il brano di questa canzone? Qual è la storia del celebre burattino?

Nel 2021 ricorre il 140° anniversario dalla pubblicazione de Le avventure di Pinocchio, celebre romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi (o meglio Carlo Lorenzini), sulla cui trama si sono basati diversi film e Gigliola Cinquetti, nel 2011, ha dedicato addiritura una canzone al famoso burattino. Ma qual è il testo di questa canzone? Qual è la vera trama della storia?

La trama del libro

Sicuramente, a chi viene in mente la favola di Pinocchio penserà subito al film della Walt Disney, uscito nel 1940, ma la trama del libro di Collodi è un po’ diversa. C’è da dire all’inizio che Le avventure di Pinocchio sono uscite a puntate su un giornale, come altri romanzi (ad esempio le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle).

La storia inizia con la costruzione di Pinocchio, nato da un ceppo di legno che il falegname Mastro Ciliegia regalo al suo amico Geppetto, anch’egli falegname. Una volta finito di costruire il burattino, esso prende vita ed esce di casa combinandone di tutti i colori. Geppetto, comunque, riesce a riprenderlo e riportarlo a casa, ed allora Pinocchio incontra un Grillo-parlate, che lo ammonisce per il suo comportamento, ma il burattino, indispettito, lo uccide con un martello.

Tuttavia, il burattino si affeziona a suo padre Geppetto e quest’ultimo decide di mandarlo a scuola, ma Pinocchio, anziché andarci, va invece al Teatro dei Burattini di Mangiafuoco e dopo essersene andato da lì, nel ritorno a casa, incontra il Gatto e la Volpe che tentano di imbrogliarlo. Da lì in poi, al Burattino capitano una lunga serie di avvenimenti, non tutti positivi, ma per la sua strada incontra anche la Fata Turchina, che all’inizio è anche’ssa una bambina, che lo cura e gli insegna quali tipi di bugie esistono.

Nel libro, Pinocchio finisce inghiottito dalla balena dopo essersi trasformato in un asino, nel Paese dei Balocchi, ed è nel suo ventre che ritrova il padre che non ha mai smesso di cercarlo. I due riescono poi a scappare e Pinocchio si prende cura di Geppetto, stanco e provato, ed alla fine diventa un bambino vero, trasformato dalla Fata per premiarlo del suo cambiamento.

Dalla storia di Collodi, sono stati poi tratti film, serie televise e cartoni animati, e sembra che anche Tolstoj, che rimase suggestionato dalla storia di Pinocchio, decise di scriverne una versione russa nel 1936, divergendola in una versione in cui Burattino, il protagonista, di proprietà di una versione russa di Mangiafuoco, Karabas Barabas, incoraggia gli altri suoi compagni marionette a ribellarsi. Oggi, il libro di Pinocchio è tradotto in 240 lingue, secondo le stime recenti dell’UNESCO.

Il brano della canzone

La canzone di Gigliola Cinquetti, Carissimo Pinocchio, nei suoi versi, si rivolge proprio al burattino, di come gli si rivolgeva i pensieri, ed il testo recita così:

Carissimo Pinocchio/Amico dei giorni più lieti/Di tutti i miei segreti/Che confidavo a te/Carissimo Pinocchio/Ricordi quand’ero bambina?/Nel bianco mio lettino/Ti guardai, ti sfogliai, ti sognai/Dove sei? Ti vorrei veder/Del tuo mondo vorrei saper/Forse babbo Geppetto è con te/Dov’è il gatto che t’ingannò/Il buon grillo che ti parlò/E la fata turchina dov’è?/Carissimo Pinocchio/Amico dei giorni più lieti/Con tutti i miei segreti/Resti ancor nel mio cuor/Come allor”.

Leggi anche:

Condividi su: