Osso del cranio: ecco quali sono

Il cranio, è risaputo, è la struttura scheletrica presente nella testa dei vertebrati, e se ne possono distinguere ventidue, suddivise per il neurocranio e lo splancnocranio. Ma quali sono queste ossa?

Il neurocranio

Il neurocranio è quella parte del cranio che presenta ossa piatte e contiene l’encefalo e gli organi sensoriali, come la vista o l’udito. Esso comprende otto ossa, ovvero:

  • l’osso frontale, che comprende una squama e una parte orbitale;
  • l’osso temporale, situato nella regione latero-inferiore del neurocranio;
  • l’osso parietale, posto lateralmente alla volta cranica;
  • l’osso sfenoide, a forma di farfalla, situato alla base del cranio;
  • l’osso occipitale, articolata con la prima vertebra della colonna vertebrale, mette quest’ultima in contatto con la scatola cranica;
  • l’osso etmoide, a confine con lo splancnocranio, separa le cavità nasali.

Lo splancnocranio

Porzione inferiore del cranio, splancnocranio comprende quattordici ossa, ossia:

  • l’osso zigomatico, che va a formare la prominenza della guancia;
  • l’osso lacrimale, l’osso più piccolo dello splancnocranio, forma la parete laterale mediale;
  • l’osso palatino, posto tra la mascella e lo sfenoide;
  • l’osso mascellare, che va a formare la mandibola superiore;
  • la mandibola, dalla forma di ferro di cavallo;
  • l’osso nasale, le cui dimensioni variano a seconda delle persone;
  • due cornetti nasali inferiori, ossa lunghe e strette, situate all’interno della cavità nasale;
  • il vomere, che va a costituire la parte inferiore del setto nasale.

Altre strutture del cranio, la sua funzione ed eventuali malattie

Sia queste ossa che quelle del neurocranio, a loro volta, hanno a loro volta delle ossa più piccole, che sarebbe lungo ad elencare, e nella struttura del cranio si possono includere anche:

  • le suture craniche, che in pratica sono dei “consolidamenti” tra le ossa, che diventano stabili dopo i venti anni, e si suddividono per sutura coronale, sagittale, metopica e lambdoidea;
  • le fontanelle, ossa del neurocranio, nei neonati se ne possono distinguere sei;
  • i lobi del cervello, presenti nei quattro emisferi del cervello, corrispondono alle ossa con lo stesso nome, come il loro parietale che è collegato all’osso parietale.

La funzione principale del cranio è quello di proteggere il cervello, e costituire la struttura del volto. Come tutte le ossa del corpo, anche questo può essere soggetto a danni e malattie, soprattutto a delle fratture, in seguito a traumi. Può anche capitare che il cranio sia soggetto a delle anomalie, dovute a cause genetiche, e tra queste si possono citare:

  • la sindrome di Apert, che può provocare la fusione anticipata delle suture craniche, causando nei soggetti sintomi come mal di testa, nausea, problemi nel respirare e nell’udire, etc. Per questa sindrome non c’è una cura, ma dei trattamenti chirurgici, a cui il soggetto può sottoporsi in età matura;
  • la sindrome di Pfeiffer, simile a quella di Apert, che presenta anche alluci e pollici deviati, ed anch’esso può provocare problemi, come quelli respiratori. La terapia per questa sindrome prevede sempre dei trattamenti chirurgici;
  • l’idrocefalo, una malattie che comprende l’aumento della circonferenza cranica, si verifica per un accumulo di liquidi, e può causare problemi come ematomi, infezioni, o emorragie.

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