Scimmia con proboscide: ecco dove abita e le sue caratteristiche

La Nasalis larvatus, nota più semplicemente come nasina, è una scimmia che si riconosce per il suo naso. Gli indonesiani, le chiamano anche scimmie olandesi, come forma di dileggio verso i colonizzatori. Ma quali altre caratteristiche ha questa scimmia? Dove vive?

Le sue caratteristiche fisiche

La prima caratteristica fisica che distingue queste scimmie dalle altre è di sicuro l’appendice nasale pendula, che nei maschi è particolarmente marcata, e può raggiungere i diciassette centimetri, quando un’esemplare diventa anziana. Non si sa bene se questo naso ha la funzione di disperdere calore o effettua un richiamo sessuale, ma è dotato di una cassa di risonanza profonda, simile a quello di un basso. E’ certo che aiuta a comunicare meglio in gruppo, soprattutto nei casi di eventuali minacce.

Un maschio di questa specie può raggiungere una lunghezza di settanta centimetri, e la coda ottanta, mentre le femmine sono più piccole ed il loro naso è all’insù. Il loro ventre è grasso e comprende scompartimenti che rilasciano una potente flora batterica che gli permette di assumere diverse piante, senza che queste risultino tossiche, ed il loro pelo è di un colore rosso-marrone sul capo e le spalle, giallo-pallido sul dorso e i fianchi, e giallo-rossiccio sul ventre ed il petto. La regione sacrale è invece bianco-grigiastra, mentre gli arti superiori sono sempre rosso-giallastri. Alla nascita, i cuccioli hanno un pelo nero e un viso azzurro.

Il suo habitat e biologia

La nasica è diffusa nelle foreste tropicali del Borneo, ed essendo una specie arboricola passa la maggior parte del tempo sulle cime degli alberi, dove possono raccogliere foglie e frutta, ma esse si nutrono anche di cereali, noci, larve e piccoli insetti. Queste scimmie passano la maggior parte del tempo a riposarsi e a nutrirsi, mentre i momenti di socializzazione sono pochi, come quando le scimmie si eliminano i pidocchi a vicenda. Generalmente, vivono in branchi che vanno dai dieci ai trenta esemplari.

Un’altra attività che sembrano preferire è il nuoto, seguita dai bagni di sole. Sembra, infatti, che le nasiche si divertano molto in acqua, e il loro grasso corporeo, localizzato sul ventre, permette loro di rimanere a galla. C’è chi ha osservato queste scimmie tuffarsi anche a distanza di venti metri, per sfuggire ai predatori. Un altro modo che permette loro di evitare i predatori, è riposare sulle estremità dei rami, soprattutto presso l’acqua.

Quando vogliono attirare le femmine, raggiunta la maturità sessuale all’età di quattro o cinque anni (in realtà le femmine maturano prima), i maschi fanno prove di forza ed agilità, saltando da un ramo all’altro. Il biologo Ramesh Boonrata, ha osservato anche un maschio porsi a quattro zampe emettendo dei versi, per attirare la femmina, amplificando il suo con il supporto del naso.

La gravidanza di una femmina di questi esemplari dura circa cinque mesi e mezzo, e partorisce un cucciolo alla volta, e il piccolo resta con la madre fino a che non raggiunge il primo anno di età. In media, vivono per una ventina d’anni, ma la loro popolazione si sta riducendo drasticamente, e rientra nell’elenco delle specie in via di estinzione.

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