Quale potrebbe essere il futuro dell’auto?

Il settore automotive è al centro di una profonda trasformazione, con tanti cambiamenti che stanno ridefinendo il concetto di mobilità. Dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2 passando dalle auto endotermiche alle macchine ibride ed elettriche, fino alle tecnologie digitali e ai moderni sistemi di assistenza alla guida, il futuro dell’auto sarà sempre più smart e sostenibile.

Inoltre, si stanno diffondendo sempre di più le soluzioni di mobilità alternative all’acquisto, come il noleggio e il car sharing, oltre alle modalità integrate per la micromobilità urbana, come i monopattini elettrici e le bici a pedalata assistita da usare anche insieme al trasporto pubblico. Vediamo come potrebbe essere l’automobile nei prossimi anni e quali saranno i servizi più richiesti per la mobilità.

Il noleggio a lungo termine continua a crescere tra i privati e le aziende

Oggi molti italiani preferiscono noleggiare l’automobile invece di acquistarla, una formula che garantisce numerosi vantaggi sia ai privati che alle aziende. Secondo i dati di UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, nel 2022 il noleggio a lungo termine è cresciuto del 15,8% rispetto all’anno precedente, con oltre 600mila contratti e un aumento considerevole anche tra i privati, che hanno raggiunto una quota del 18,5% sul totale dei contratti stipulati.

D’altronde, la formula del noleggio a lungo termine per privati offre diversi benefici, tra cui la possibilità di pagare un canone tutto compreso con tanti servizi inclusi, come la manutenzione dell’auto, l’assicurazione e il soccorso stradale. Inoltre, è possibile personalizzare il contratto scegliendo una serie di servizi aggiuntivi in base alla proposta della società di noleggio, definendo il chilometraggio incluso e la durata del contratto (in genere da 2 a 4 anni).

Con il noleggio è possibile guidare un’auto sempre nuova e tecnologicamente aggiornata, cambiando tipologia di veicolo in base alle nuove normative antinquinamento. Il noleggio evita di preoccuparsi della gestione della vettura e di problemi come la svalutazione, che rimangono a carico dell’azienda di noleggio. In più, è possibile noleggiare a lungo termine anche senza anticipo, un importo che può essere corrisposto in modo volontario per ridurre l’importo mensile del canone.

In futuro il noleggio potrebbe continuare a crescere e affermarsi come la principale soluzioni di mobilità, soprattutto considerando nuove formule sempre più incentrate sulla personalizzazione e i servizi integrati. Alcune compagnie infatti propongono già oggi soluzioni interessanti, come gli strumenti di ricarica inclusi nel canone di noleggio delle auto elettriche, un approccio che potrebbe svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni secondo il concetto del Car as a service.

Con lo stop alle endotermiche il futuro dell’auto è elettrico

Il Parlamento europeo ha confermato lo stop alle auto endotermiche nel 2035, nonostante la forte opposizione dell’Italia e il parere contrario anche della Germania. Tra qualche anno quindi i veicoli alimentati a batteria saranno gli unici che potranno essere venduti nell’Unione Europea, una decisione che darà un ulteriore slancio alla mobilità sostenibile per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra prodotte dal settore dei trasporti.

Ovviamente sarà necessario risolvere una serie di problematiche che potrebbero limitare la diffusione delle BEV (Battery Electric Vehicle), come la difficoltà di reperire sufficienti materie prime per la realizzazione delle batterie al litio e l’energia necessaria per la ricarica dei sistemi di accumulo. Le immatricolazioni di auto elettriche e ibride plug-in sono comunque in costante crescita, anche grazie agli incentivi previsti dall’Ecobonus e a un’offerta sempre più ampia di modelli da parte delle società di noleggio.

Nei prossimi anni inoltre le auto elettriche potrebbero migliorare le prestazioni in termini di autonomia e velocità di ricarica, attraverso lo sviluppo di nuove batterie di ultima generazione più efficienti. Tuttavia, per la diffusione capillare delle BEV sarà indispensabile una rete di ricarica più estesa e distribuita omogeneamente in tutto il territorio, soprattutto in autostrada dove le colonnine di ricarica sono ancora poche e presenti principalmente al Nord e al Centro Italia.

Digitalizzazione, sistemi di assistenza e guida autonoma per l’auto del futuro

Oltre alla crescita del noleggio e all’aumento della vendita di auto elettriche, il futuro dell’automobile sarà plasmato dalla tecnologia. I veicoli infatti stanno integrando nuove tecnologie digitali che rendono la guida più sicura e confortevole, a partire dai moderni sistemi di infotainment che offrono la connettività Bluetooth e Wi-Fi. Sono sempre più comuni anche tecnologie come l’Head-up Display con realtà aumentata, per evitare le distrazioni alla guida proiettando le informazioni più importanti nella visuale del guidatore.

Anche i sistemi ADAS sono ormai molto diffusi e aiutano a migliorare la sicurezza stradale, infatti le tecnologie di assistenza alla guida sono considerate fondamentali per ottenere le ambite 5 stelle Euro NCAP. Naturalmente prosegue anche lo sviluppo delle self driving cars, ossia le auto a guida autonoma, con diversi progetti in fase sperimentale che stanno testando le macchine senza volante che non richiedono la presenza di un guidatore. In questo caso sarà necessario attendere ancora un po’, ma in futuro la patente di guida potrebbe essere un documento molto raro.

Leggi anche:

Condividi su: