Tema su Verga: come farlo? Quali argomenti inserire?

Non è insolito che un tema abbia come argomento un autore e/o una sua determinata opera, e tra i più importanti della letteratura italiana vi è Verga, uno dei principali esponenti sul verismo. Ma cosa riportare in un tema incentrato su quest’ultimo? Quali argomenti inserirvi? Che opere citare?

Maturità del 2022

Nel 2022, per la prima prova di maturità, tra le tracce proposte vi era proprio Giovanni Verga, in occasione dei cento anni dalla sua morte. A sceglierlo come argomento sono stati il 14 % degli studenti, sui 18 % che hanno optato per un analisi di testo (l’altro 4 % scelse l’analisi di una poesia di Pascoli).

Il testo di Verga scelto per la prova fu Nedda, una delle sue novelle più famose. La protagonista, Nedda appunto, si presenta come una ragazza senza padre, con una madre ammalata e che per mantenere quest’ultima e se stessa lavora come raccoglitrice di olive, Quando anche la madre muore, incontra un ragazzo di cui si innamora e da cui avrà una bambina, ma perde entrambi in quanto la piccola morirà presto e lui, già malato da tempo, si romperà la schiena cadendo da un albero, e lei sembra destinata ad una vita di rassegnazione e umiliazione, proprio come altri personaggi dello scrittore siciliano.

Il tema su Verga

Un tema (o magari una tesina) su Verga, deve comprendere dei punti saliente, a cominciare da una breve biografia dell’autore, in cui si evidenziano dove è nato, che studi ha seguito, dove ha vissuto, etc.

Importante, in una relazione su Verga, non possono mancare accenni al Verismo, un movimento letterario nato tra il 1865 e il 1875, promosso dallo stesso Verga e da Luigi Capuana, in collaborazione con altri scrittori. In esso, rispetto ad altri tipi di scrittura, l’autore di discosta dai suoi personaggi, di cui si limita a narrare con occhio esterno le vicende, quindi in terza persona. Inoltre, nelle opere di Verga è messa ben in evidenza la situazione presente nel sud Italia dell’epoca, più arretrato rispetto al resto del paese.

Certo è importante accennare alle opere di Verga, ma vista la larga produzione è bene concentrarsi su un romanzo o una novella in particolare. Nel 2022 alla maturità, come già accennato, è stata proposta la novella Nedda, mentre il romanzo più noto dell’autore verista è sicuramente I Malavoglia, che si svolge negli anni successivi all’Unità d’Italia e incentrato sulle vicende di una famiglia di pescatori, che distingue due filoni di vicende. Questo romanzo fa parte di un ciclo, ossia il ciclo dei Vinti, che comprende altri quattro romanzi, di cui si può accennare in un tema, ossia Mastro-don Gesualdo, La Duchessa di Leyra, L’onorevole Scipioni e L’uomo di lusso.

Tra le novelle, la prima di stampo verista di Verga è Rosso Malpelo. pubblicata per la prima volta nel 1978 su una rivista. Il protagonista in questo caso è un ragazzo che lavora in una cava siciliana e ritenuto malvagio dagli altri per via dei suoi capelli rossi, che secondo un vecchio pregiudizio si associano al diavolo. Anche Malpelo, come altri personaggi di Verga, sopporta continui dolori e frustrazioni, ed il suo epilogo è tutt’altro che felice, in quanto scompare in una zona della cava, e non fa più ritorno.

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