Roccia di calcare e argilla (marna): caratteristiche e dove si trova

La roccia di calcare e argilla, denominata marna, è di tipo sedimentario, composta in parte da argilla ed in parte da carbonato di calcio (o magnesio e calcio), e viene usata soprattutto nel settore dell’architettura. Ne esistono diverti tipi e i loro giacimenti sono sparsi in tutto il mondo.

Le sue caratteristiche

Costituita da calcare ed argilla, le sue caratteristiche possono cambiare a seconda della temperatura in cui vengono calcinate. Se la sua calcinazione avviene a basse temperature, intorno ai 900 o ai 1000° C, la marna può produrre della calce idraulica naturale, che viene usata soprattutto nella bioedilizia, mentre a 1500°, può trasformarsi in cemento Portland, se si aggiunge del gesso.

Oltre a produrre cemento, questa roccia può essere usata in agricoltura, come concime, oppure nel settore artigianale, per realizzare dei gioielli e delle piccole statue.

In linea generale, la marna è in gran parte composta da carbonati, e si può classificare anche come una roccia clastica pelitica, ovvero una roccia a grana molto fine, contenente per lo più della calcite.

Per quanto riguarda la sua frazione argillosa, il suo aspetto può essere di vario tipo, e distinguersi in:

  • semifriabile, di una consistenza poco coerente;

  • compatto, caratteristica delle marne arenarie o intercalate, per lo più di colore grigio.

Si può parlare di calcare marnoso, quando 2/3 della composizione di queste rocce è di calcite, ed in quel caso si possono definire marne calcaree.

Tra i componenti di queste rocce, si possono includere anche dei minerali accessori, come il quarzo, i vari tipi di miche, la grafite, il gesso e la pirite.

Dove è possibile trovarla?

Questo tipo di roccia si può ritrovare per sulle coste continentali, dove si possono trovare dei sedimenti marnosi, o nei bacini lacustri, in cui c’è una forte attività carbonatica (soprattutto si riproducono alcune alghe e batteri).

I sedimenti marnosi sono presenti a livello globale, soprattutto presso le zone che in passato hanno avuto un dominio marino o locustre.

In Italia, si possono trovare nell’area di Asti o nella parte basse di Alessandria, nell’Oltrepò Pavese, e nelle prealpi varesi, bresciane e comasche. Le marne argillose a foraminiferi, invece, è possibile reperirle nell’Appennino centro-meridionale (compreso il bolognese), nelle “crete” del senese, neii “mattaioni” a Pisa e a Volterra, ed in Sicilial, presso la costa mediterranea.

In altre zone d’Europa, come la Germania, a bassa profondità si possono trovare le cosiddette “marne varicolori”, di colore rossastro o verde-rossastro, con strati di arenaria, un’altra roccia sedimentaria simile alla sabbia.

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