Talofen gocce: a cosa serve e in quali dose assumerlo?

Il Talofen è un medicinale che si può trovare sia in una soluzione iniettabile sia in gocce, ed indicato per comportamenti aggressivi, dovuti a disturbi psicotici, come la schizofrenia. Per sapere in quale dosaggio assumerlo e quali sono le controindicazioni, si può continuare a leggere questa pagina.

Il dosaggio

Il Talofen è, in pratica, un calmante, il cui principio attivo è la promazina, ed oltre ad essere usato per soggetti affetti da alcune patologie psicotiche, viene assunto anche per problemi di insonnia. Le gocce orali, per un adulto, non devono superare i cinquanta milligrammi al giorno, ossia circa venticinque gocce, che andrebbero assunte in due o quattro volte al giorno, diluite in un po’ d’acqua, con l’aggiunta di zucchero, e bisogna fare attenzione anche alla data di scadenza.

Se sono i bambini al di sopra dei dodici anni, a doverla prendere, la dose non deve superare le quindici gocce al giorno, mentre quelli al di sotto della fascia d’età indicata, non devono assumerlo. La dose deve basarsi sul peso corporeo dei bambini, ed equivalere dai 0,25 ai 0,50 milligrammi per chilo di peso. Gli anziani, invece, la dose massima è sempre di venticinque gocce, da assumere anche quattro volte al giorno.

Nel caso di sovradosaggio, si potrebbero presentare sintomi come depressione respiratoria e del sistema nervoso centrale, stato confusionale, apatia, ipotensione, ipotermia, disturbi cognitivi, ischemia del miocardio, tachicardia, convulsioni ed aritmia. Per rimediarvi, è necessario effettuare una lavanda gastrica, ma se il paziente è in ipotensione, bisogna farlo stendere supino ed iniettare dei farmaci.

Controindicazioni ed effetti indesiderati

Un farmaco come questo, ovviamente ha anche delle controindicazioni e degli effetti indesiderati. Esso non deve essere usato da chi soffre di depressione al sistema nervoso centrale e al midollo osseo, è ipersensibile al principio attivo o a uno dei eccipienti, è in stato di come, ò è affetto da feocromocitoma, ovvero un tumore che si forma nel surrene.

Non bisogna assumerlo nemmeno se si stanno assumendo dei farmaci, come antibiotici, medicinali per le aritmie, antidepressivi e molti altri. E’ assolutamente vietato assumerlo con l’alcool. Le donne in stato di gravidanza o che allattano, dovrebbero consultare il medico prima di assumerlo, ma non sembra che il farmaco sia presente nel latte materno e gli effetti sui lattanti non sono noti. Visto che è un sedativo e può causare sonnolenza, è vietato mettersi alla guida di un veicolo dopo averlo assunto.

Ancor più numerosi sono gli effetti indesiderati, come l’aumento di peso, la formazione di coaguli di sangue nelle venne delle gambe, in particolare, dolori al petto, depressione, ansia, insonnia, visione confusa, difficoltà a respirare, insufficienza renale, disturbi del metabolismo, etc. Se questi effetti indesiderati si dovessero presentare, è necessario chiamare subito il medico.

La soluzione iniettabile

Anche la soluzione iniettabile, presente le stesse indicazioni, sia per gli effetti indesiderati che le controindicazione. Anche le dosi sono le stesse, ma dopo aver iniettato la sostanza, bisogna tenere in osservazione il paziente per almeno mezz’ora.

Per quanto riguarda la composizioni, il principio attivo è lo stesso, ma non gli eccipienti, tra i quali si possono citare il sodio di cloruro, acido ascorbico e sodio citrato, che nelle gocce orali non sono presenti.

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