Teatri in Argentina: ecco quali sono i più noti

Dall’antica Grecia fino ad oggi, il teatro si è diffuso nei più diversi paesi, e l’America, sia a Nord che a Sud, non ha fatto eccezione. Qui, in questa pagina, si possono trovare informazioni sui teatri più noti in Argentina.

Il Teatro Colòn

Inaugurato nel 1908 a Buenos Aires, è uno dei più importanti teatri dell’opera lirica in argentina, situato oggi vicino ad Avenida 9 de Julio, anche se in origine era presso Plaza de Mayo, ma questo venne chiuso nel 1888.

I lavori per realizzare il Teatro Colòn nel 1889 furono guidati da Francesco Tamburini, un architetto italiano, ma a seguito di problemi politici, la costruzione del teatro fu nuovamente interrotta e gli architetti vennero assassinati. Si potè inaugurare questo teatro solo nel 1908, e la prima opera ad essere inscenata fu l’Aida. Questo teatro è stato realizzato in stile Barocco francese ed in stile italiano, e può ospitare fino a 2487 posti (a sedere, ma che possono diventare 4000 in piedi). E’ suddiviso in sette livelli e la sala all’italiana è larga trentadue metri ed alta ventotto. La sua hall è sormontata da una cupola con vetrate colorate e le sue aree più belle sono la Sala dei Busti e il Salone dorato.

Il Teatro Gran Rex

Realizzato dall’architetto argentino Alberto Prebisch e dall’ingegnere Adolfo Moret, venne aperto nel luglio del 1937, ed è situato sempre nella capitale argentina, nel barrio di Avenida Corrientes.

Sia allora che oggi, il teatro ha ospitato diversi spettacoli, anche televisivi, e varie celebrità, come Julio Iglesias, ed in origine c’era anche un bar, con tanto di biliardo e bowling. Oggi ospita fino a 3300 posti a sedere, e a differenza di altri è privo di decorazioni. Sembra che il suo design di interni sia stato influenzato da quello del Radio City Music Hall di New York.

Il Teatro Maipo

Inaugurato nel maggio del 1908, il Teatro Maipo, anch’esso presente a Buenos Aires, vicino all’Obelisco, venne aperto per iniziativa di Charles Seguin, un imprenditore teatrale. All’inizio venne chiamato Teatro Scala, poi Teatro Esmeralda ed infine Teatro Maipo.

Venne aperto e chiuso varie volte, ma  divenne comunque famoso, per vari motivi. Ad esempio, è in questo teatro che debuttò l’attrice Lola Membrives nel 1933, una delle più note, e nel 1994 la sua storia divenne il soggetto per un romanzo storico di Carlos Schwarzer. Oggi è di proprietà del regista Enrique Pineyro, e a cederglielo furono l’imprenditore Lino Patalano e l’ex ballerino Julio Bocca, nel 2019.

Il Teatro Nacional Cervantes

Altro teatro storico di Buenos Aires, venne inaugurato nel 1921, per l’iniziativa di due attori, Maria Guerrero e Fernando Diaz de Mendoza, che vi portarono l’opera La dama boba, opera del drammaturgo spagnolo Lope de Vega. Esso venne costruito in stile Barocco e i suoi elementi decorativi sono stati realizzati in diverse città spagnole (il che comportò un indebitamento per la proprietaria, che dovette metterlo all’asta pubblica).

Nell’agosto del 1961, il teatro venne distrutto da un incendio e venne riaperto solo sette anni più tardi. Nel 1995, divenne Monumento Nazionale. Ci sono quattro sale, con una capienza differente.

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