Alimentazione antinfiammatoria: quali cibi è meglio assumere? E quali evitare?

Le infiammazioni possono colpire varie aree del corpo, per cause diverse e, di conseguenza, i rimedi possono essere differenti. Tuttavia, ci sono degli alimenti che si consiglia di assumere ed altri no, in questo stato. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Cosa mangiare

Un’alimentazione corretta giova sempre mentre si cerca di guarire da un’infiammazione. Una dieta leggera, è sicuramente preferibile, in quanto una riduzione calorica può ridurre l’infiammazione ed abbassare i livelli di colesterolo.

Tra i cibi “alleati” dell’organismo, in questo stato, si possono includere:

  • i cereali, in particolare quelli integrali, ricchi di fibre;
  • la frutta e verdura, che si consigliano di assumere ad ogni posto, in questa condizione, in quanto ricchi di sostanze antiossidanti ed alzano le difese immunitarie dell’organismo. In particolare, è meglio assumere verdure a foglia larga, mirtilli ed ananas;
  • cibi ricchi di omega 3, come il pesce, i semi di chia o i semi di lino;
  • delle spezie, come lo zenzero e la curcuma, entrambi dalle proprietà antinfiammatorie.

Ci sono, poi, alimenti che fanno bene a determinate parti del corpo infiammate. Ad esempio, se sono i denti ad essere infiammati, il limone, di cui poter applicare qualche goccia sul dente, è sicuramente l’ideale, mentre per le articolazioni sono adatte lo zenzero, la curcuma, i semi di lino, appena citati, e le amarene, che si consiglia di gustare come succo di frutta o snack, utili ad alleviare, in particolare, i problemi con la gotta.

Importante, è bere anche due litri d’acqua al giorno, e ci sono anche delle tisane alle erbe, che possono aiutare, a seconda del tipo di infiammazione. In caso di tosse o raffreddore, ad esempio, l’ideale è sempre la malve. Per il colon infiammato è sempre adatta la malva, ma vanno bene anche erbe come la melissa o il psillio (quest’ultimo adatto soprattutto in caso di stitichezza). Uno dei migliori antinfiammatori, che si può assumere sotto forma di bevanda, oppure applicare come gel, è sicuramente l’aloe vera, nota per essere la “regina” delle piante curative. Adatto per influenza ed infiammazioni è anche il tè verde, ricco di antiossidanti.

Quali cibi evitare

Così come ci sono dei cibi che risultano benefici, per le infiammazioni, altri sarebbe meglio evitarli, in quanto non solo possono peggiorare le infiammazioni, ma alterare la flora intestinale, ed in particolare:

  • i cibi grassi, sia saturi che idrogenati, in particolare quelli dei fast food;
  • le farine raffinate, che possono dare fastidio all’intestino;
  • i carboidrati complessi, difficili da digerire;
  • le carni rosse e gli insaccati;
  • lo zucchero e le bibite gassate, che andrebbero sostituiti con frutta e dolcificanti naturali, come l’aspartame;
  • il sale iodato, che è meglio sostituire con il sale marino naturale, sempre;
  • i latticini, in particolare se l’infiammazione è allo stomaco;
  • gli alcolici, ricchi di zuccheri, ed appesantiscono il fegato.

Per prevenire altre infiammazioni, poi, è bene seguire uno stile di vita più corretto, che non sono include la dieta giusta, che eviti di ingrassare, ma fare regolarmente attività fisica, ridurre lo stress ed evitare cattive abitudini, come bere troppo caffè oppure fumare.

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