Paesi balcanici: ecco quali sono e dove si trovano

I Balcani, o meglio la penisola balcanica, è il nome con cui si indica la penisola affacciata al Mar Adriatico ad ovest, ed è situata di fronte all’Italia. Ma quali stati comprende? Qual è la sua storia?

La loro storia

La storia della penisola balcanica è lunga, e per ricostruirla bisognerebbe guardare la storia di ogni paese che ne fanno parte. Infatti, ogni paese ha una storia, una cultura ed origini differenti. Anticamente, questa regione era abitata dagli Illiri, un popolo simile ai celti, noti a romani e greci per la loro ferocia ed atti di pirateria.

Gli slavi, invece iniziarono ad occupare questa penisola nell’VIII secolo ed un secolo più tardi accolsero anche il cristianesimo, risentendo anche dell’influenza bizantina e greca. I primi a convertirsi al cattolicesimo sembra che siano stati i bulgari. Attorno al Cinquecento l’area che comprenda questa penisola venne occupata dai turchi, che avevano già iniziato la loro espansione nella seconda metà del Trecento.

La dominazione ottomana cominciò, tuttavia, a ritirarsi alla fine dei Seicento, e nel 1877, a seguito della guerra russo-turca, le nazioni balcaniche, fatta eccezione per la Grecia e l’Albania, ottennero l’indipendenza. Agli inizi nel Novecento, le nazioni però continuare a farsi la guerra per via dei conflitti etnici, che durarono fino a tempi recenti.

I paesi balcanici

La penisola balcanica comprende:

  • l’Albania, che fino al 1990 fu uno stato comunista ed isolazionista, la sua attuale Costituzione venne adottata nel 1991 e divenne una repubblica parlamentare;
  • la Bosnia ed Erzegovina, che è stata teatro di guerra fino al 1995, quando venne sottoposta alla tutela internazionale, ed oggi è anche una meta di pellegrinaggi, per via delle apparizione di Medjugorje;

  • la Serbia, che nell’antichità ricadeva sotto l’impero romano, ed oggi include diversi gruppi etnici;
  • la Romania, la cui attuale Costituzione è ispirata oggi a modelli occidentali;
  • la Slovenia, indipendente dalla Jugoslavia dal 1991 ed entrò a far parte dell’Unione Europea dal 2004;
  • la Bulgaria, anch’essa indipendente dal 1991, tra i suoi cittadini più noti include lo scrittore Elias Canetti e l’attrice Nina Dobrev;

  • la Croazia, antica colonia romana, che dopo la morte di Tito, negli anni Ottanta, affrontò una grave crisi economica, e combatté per la sua indipendenza contro l’esercito jugoslavo tra il 1991 e il 1995;

  • il Kosovo, che nel 1995 fu soggetto ad una guerra di pulizia etnica, che costò la vita a 11,000 civili circa. Nel 1999, passò sotto il controllo dell’ONU ed nuova Costituzione venne ideata solo nel 2008;
  • il Montenegro, terra natia della penultima regina d’Italia, Elena del Montenegro, il cui nome fa riferimento al colore scuro delle sue foreste. Nel 2006, con un referendum venne proclama la sua indipendenza;
  • la Macedonia del Nord, che non può non venire associata ad Alessandro Magno, divenne una repubblica nel 2012, staccandosi dalla Grecia;
  • la Grecia, che in origine comprendeva numerose città stato, divenne una repubblica parlamentare nel 1981, e che negli ultimi anni è stata soggetta a diversi crisi economiche;

  • la Turchia, la cui popolazione si concentra soprattutto nelle città costiere, e che divenne una repubblica nel 1922, grazie all’intervento del sultano Mustafà Kemal.

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