Gli oli essenziali per la casa: guida alla scelta

Gli oli essenziali vengono usati per motivi terapeutici o di bellezza, ma possono essere usati anche per diffonderli nell’ambiente domestico, in modo da allentare lo stress e rilassare, e per ogni zona della casa ci sono delle specifiche essenze, da inserire nei diffusori di aromi, creando anche dei mix.

Quali oli essenziali vanno usati nelle varie stanze

In salotto, nella quale ci si rilassa e si riunisce la famiglia, è bene mettere degli oli essenziali che siano rilassanti e che facilitino la comunicazione. Per una serata tra amici, è anche possibile inserire essenze che possano stimolare la conversazione, come l’alloro, il rosmarino, il bergamotto, la verbena, il limone e la menta. Se si vuole rendere l’atmosfera più allegra, invece, si può optare per il sandalo, la melissa e l’arancio amaro.

Chi desidera profumare la propria cucina, per contrastare gli odori dei cibi, sono più indicati il lemongrass, il rosmarino, il limone, la lavanda e l’eucalipto. Dopo aver pulito il frigorifero e il freezer, inoltre, all’acqua del risciacquo si può unire una goccia di olio essenziale agli agrumi.

Nella camera da letto, si può anche scegliere, oltre a delle essenze rilassanti, anche quelle che conciliano il sonno, come la camomilla, l’arancio amaro, il neroli, la lavanda ed il sandalo.

In bagno, invece, si può inserire un buon mix depurante e deodorante, miscelando cinque gocce di bergamotto, cinque di cannella, dieci di lavanda, dieci di limone e dieci di citronella, e versandone qualche goccia in una ciotola di pot-pourri su una mensola nella stanza.

Le essenze per l’armadio e altri luoghi chiusi

Questi oli essenziali, sono di sicuro l’ideale per i luoghi più chiusi, nonché per armadi, scarpiere, ripostigli, etc, in modo da poter tenere lontani gli insetti. In particolare, per le tarme, si possono usare la lavanda, la canfora, la citronella e il cedro atlantico.

Un buon mix antiformiche, invece, si può ottenere miscelando alcune gocce di canfora, menta piperita e pino, da spruzzare nelle zone dove passano questi insetti, che le trovano fastidiose.

Per gli armadi, in particolare, si possono usare:

  • profumi freschi, come la lavanda, il petitgrain, il rosmarino e il bergamotto;

  • profumi di bosco, ovvero l’abete bianco e il pino;

  • profumi floreali, tra i quali il neroli e il geranio;

  • profumi romantici, in particolare la rosa e il gelsomino;

  • profumi speziati, se si preferiscono le essenze come la cannella e il cardamomo.

Gli oli, inoltre, si possono usare per ottenere un composto per pulire e curare i mobili di legno, scaldando a bagnomaria cinquanta millilitri di olio di jojoba e cinque grammi di cera d’api, finché non diventano liquidi e, una volta tolti da fuoco, mescolarli ancora caldi, aggiungendovi dieci gocce di olio essenziale di pino silvestre o cembro ed altre dieci di olio essenziale alla lavanda. Una volta che il composto sarà freddo, si potrà usare per la pulizia.

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