Nausicaa raccolse Ulisse naufrago? Ecco cosa si riporta nell’Odissea

L’Odissea è, insieme all’Iliade, il poema più noto di Omero, che narra le vicende di Ulisse, re di Itaca, che fa ritorno in patria dopo vent’anni. Ma che ruolo ha avuto Nausicaa, figlia del re dei Feaci, in questa storia? Come incontrò Ulisse?

Il personaggio di Nausicaa ed il suo ruolo nella storia

La principessa Nausicaa compare nel quinto libro dell’Odissea, quando Ulisse si sveglia sulle spiagge dell’isola di Scheria, dove vivono i Feaci. La giovane, che si era recata presso la spiaggia per lavare dei panni, assieme alle ancelle, su consiglio della dea Atena, trova il naufrago e lo soccorre. Dopo averlo rivestito, la giovane porta Ulisse alla reggia di suo padre, il re Alcinoo, ed è ad esso che il re di Itaca narra delle sue vicende, che vengono descritte in una buona parte del poema. Il re, allora, gli mette a disposizione una nave.

Nel poema, Nausicaa viene descritta come una fanciulla molto bella, “dalle bianche braccia” (attributo che si dà anche ad Elena, nell’Iliade), e che Ulisse definisce simile alla dea Artemide, per la sua bellezza. Oltre ad essere bella, Nausicaa si dimostra anche ospitale e generosa verso lo straniera, di cui ignora l’identità al primo incontro, sembrando quasi una figura materna. Sebbene paia nutrire dei sentimenti d’amore per Ulisse, li tiene comunque per sé.

Dopo che Ulisse lascia la sua isola, Nausicaa non compare più nella storia, ma secondo Ditti Cretese ed Aristotele, in seguito essa sposa Telemaco, il figlio del re di Itaca, e da lui avrebbe avuto un figlio, Persepoli (o Ptoliporto).

Nausicaa nell’arte e nella cultura popolare

Non sono pochi gli artisti che hanno ritratto la scena dell’incontro tra la principessa dei Feaci e l’astuto Ulisse, come:

  • Ulisse e Nausicaa, opera dipinta in olio, risalente al 1616 e realizzato dall’olandese Pieter Lastman, in cui i personaggi non sono vestiti come nell’antica Grecia;
  • Odisseo e Nausicaa, realizzato pittore Salvatore Rosa nel 1615, mostra Nausicaa che tende un manto ad Ulisse, quasi nudo, ricoperto solo da foglie, con le compagne della giovane che lo guardano spaventate;
  • Ulisse e Nausicaa, quadro del pittore francese Jean Alfred Marioton, risalente al 1888, in cui Ulisse sbuca quasi nudo dalla foresta, sorprendendo la giovane che si ritrova a fissarlo, a differenza delle ancelle che scappano via;
  • Nausicaa, dipinto del 1915, di Lucien Simon, che riporta la scena in cui Nausicaa e la sue ancelle lavano i panni, ed in cui Ulisse non compare.

Questo episodio dell’Odissea, tuttavia, non ha avuto un ruolo solo nella pittura. Ad esempio, Nietzsche nel suo libro Al di là del bene e del male, lo cita in una sua osservazione, ovvero: “Un uomo dovrebbe partire dalla vita come Ulisse partì da Nausicaa, benedicendola piuttosto che innamorarsi di essa”.

Chi è appassionato di manga giapponesi, conoscerà sicuramente il film di Hayao Miyazaki, intitolato Nausicaa della Valle del vento, e l’autore giapponese sembra essersi ispirato proprio alla principessa greca, per il suo personaggio. Nel testo consultato dal fumettista giapponese, l’autore descrisse Nausicaa come un amante della natura e da qui la scelta dell’autore per chiamare così la sua eroina.

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