Sbocca presso Ventimiglia: ecco quali sono le caratteristiche del torrente Roia

Il Roia è un fiume italo-francese che scorre nel tratto finale dalle regione Liguria, sfociando nel comune di Ventimiglia. Ma quali sono le caratteristiche di questo fiume? E cosa c’è da vedere nel comune in cui sfocia?

Le caratteristiche del Roia

Questo fiume nasce nel territorio dove è situato il Colle di Tenda, un valico alpine che separa le alpi liguri e le alpi marittime, e bagnano l’omonimo comune. Da lì passa per Fontan, Breglio ed infine entrando in una frazione di Ventimiglia, il comune di Trucco. Infine, a Ventimiglia sfocia nel Mar Ligure.

Esso si estende, in tutto, per circa 59 chilometri. Fino al 1860, il suo corso rientrava nel Regno di Sardegna, e nel 1947 la Francia, nel trattato di pace, ottenne l’alta val Roia. Nel 2005, una parte di questo fiume, nella parte dell’alveo, è diventato sito di interesse della regione Liguria, per un’area di 134 ettari, proprio nel comune di Ventimiglia.

Cosa vedere a Ventimiglia

Il comune di Ventimiglia si trova nella provincia d’Imperia, e le fonti storiche riportano che il primo insediamento fu fondato dalla tribù dei Liguri. Nel II secolo a.C. venne conquistata dai romani, passando poi sotto il dominio longobardo e infine sotto la Repubblica di Genova. Vista la sua storia, non mancano di certo i posti da vedere.

E’ possibile visitare, infatti:

  • il teatro romano, dalla forma circolare, costruito probabilmente tra il II e il III secolo a.C. Presso di esso, si trovano anche delle terme, con un mosaico pavimentale;
  • l’Antiquarium di Ventimiglia, un museo in cui sono conservati dei reperti d’epoca romana;
  • la Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata tra l’XI e il XII secolo, in stile romanico, probabilmente su una precedente chiesa di epoca carolingia. Essa comprenda tre navate, tre absidi, di cui uno dedicato a San Giovanni Battista, ed alcuni quadri;
  • la Chiesa di San Michele Arcangelo, nel centro storia, risalente al X secolo, ed edificati per volere dei Conti di Ventimiglia, realizzata anch’essa in stile romanico, e tre delle sue pietre miliari, di cui due sono diventate acquasantiere, provenivano dalla “Via Julia Augusta”;
  • la Porta Canarda, risalente al medioevo e decorata con un bassorilievo di marmo;
  • la Loggia del Parlamento, edificato nel XV secolo, nella quale si possono ammirare degli affreschi sul soffitto;
  • il Forte San Paolo, usata come base militare fino al 1800;
  • il Castel d’Appio, altra fortezza militare, costruita probabilmente attorno al 1100, di cui oggi rimangono pochi resti;
  • la Fortezza dell’Annunziata, costruita nell’Ottocento, collegata al Forte San Paolo tramite dei cunicoli sotterranei;
  • i giardini botanici Hanbury, situati sul promontorio della Mortola, comprende specie di piante di origine subtropicale o tropicale. Ne sono catalogate circa 6000 specie;
  • l’Oasi del Nervia, area che comprende circa 160 specie botaniche e 140 specie di animali.

Come arrivarci e dove alloggiare

Ventimiglia è ben collegata sia sulla strada che sulla linea ferroviaria. Ad esempio, da Genova si può prendere un treno diretto. Dall’autostrada, tra le linee più comode, vi è l’A8 dalla Francia o l’A10 Genova-Savona-Ventimiglia.

Gli alberghi in cui alloggiare, non mancano, ed ognuno può scegliere in base alla posizione più comoda. Se si arriva e si riparte con il teno, ad esempio, presso la stazione, ad esempio, si possono trovare Bed & Breakfast, camere in affitto e case vacanza.

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