Scoprì i raggi ics: ecco cosa c’è da sapere su Wilhelm Conrad Röntgen

Tutti sanno cosa sono i raggi ics, ma non molti si saranno soffermati sulla sua scoperta, e in particolare sullo scienziato che li scoprì, ovvero il fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen. Per saperne di più sulla vita di questo personaggio, può continuare a leggere questa pagina.

La sua biografia

Röntgen nacque a Lennep nel 1845, figlio unico di un commerciante e produttore tessile. Dopo aver conseguito gli studi tecnici, si iscrisse all’Università di Utrecht (Paesi Bassi) e lì cominciò a interessarsi alla fisica, iscrivendosi in seguito alla Scuola Politecnica di Zurigo.

Prese la laurea nel 1868, con una tesi sullo studio dei gas, e divenne allievo di August Kundt, professore di Fisica Sperimentale, che teneva teorie sulla luce. Dopo il suo dottorando, completò una ricerca sul rapporto dei calori specifici dell’aria. La sua vera carriera inizio nel 1872, all’università di Strasburgo, di cui divenne rettore due anni dopo. Divenne professore di varie università, per stabilirsi infine a Monaco, nel 1900, dove rimase fino alla sua morte. Nel ventennio che va dal 1880 al 1900, si concentrò sui raggi ics, guadagnandosi la fama di essere uno studioso schivo e scrupoloso, e per perseguire i suoi studi rifiutò anche vantaggi economici.

Per quanto riguarda la sua vita privata, nel 1872 sposò Anna Berta Ludwing, di sei anni più grande di lei e rimasero sposati per cinquant’anni, finché lei non morì nel 1919. Non ebbero figli, ma adottarono una nipote di Anna nel 1887. Sembra che i due coniugi abbiano condotto una vita modesta, ed entrambi amavano fare passeggiate nella natura, specialmente in montagna.

Wilhem morì nel 1923, a 78 anni, per un carcinoma dell’intestino, e le sue ceneri sono conservate nel cimitero di Gießen, accanto a quelle dei genitori e della moglie. Nel suo testamento, chiese di bruciare tutta la sua corrispondenza e i suoi scritti scientifici.

La scoperta dei raggi ics

C’è da dire che la scoperta dei raggi ics non va attibuita solo a Röntgen: anche Nikola Tesla, cominciò a interessarsene nel 1887, e così anche altri scienziati, come William Crookes e Heinrich Hertz.

Röntgen, nel 1895, iniziò ad osservarli con dei tubi a vuoto, metodo ideato in precedenza da Lenad. Dopo circa un mese di osservazioni, scrisse un rapporto preliminare e lo spedì alla rivista della Physikalisch-Medizinische Gesellschaft di Würzburg, annunciandoli al mondo per la prima volta. Alcuni suggerirono di chiamarli “raggi di Röntgen”, ma lo stesso fisico si oppose. Nel 1901, gli venne conferita il Premio Nobel per la fisica, per questa scoperta, anche se molti colleghi dichiararono di averli scoperti anche prima. Nello stesso anno, al fisico tedesco venne conferita anche la Medaglia dell’Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti.

Dopo pochi giorni dalla consegna del rapporto, la scoperta fece il giro del mondo, e molti si dimostrarono entusiasti, mentre altri scettici. Questi raggi ics, come i raggi gamma, sono stati classificati negli anni Settanta come agenti canceroni noti, ma i loro usi nel campo radiologico sono noti, e si cerca di evitarne l’eccesso.

Tra il 1953 e il 1956, gli studiodi Alice Stewart e George Kneale, documentarono i rischi delle malformazioni nei neonati se le madri, in stato di gravidanza, erano sottoposte ai raggi ics.

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