Conuro del sole: dove vive? Cosa mangia? E’ possibile tenerlo in casa?

L’Aratinga solstitialis, più semplicemente noto come conuro del sole, sono dei pappagalli appartenenti alla famiglia degli Psittaci, e sono ottimi uccelli da gabbia. Ma quali caratteristiche hanno? Si possono tenere come animali domestici?

Le sue caratteristiche, habitat ed alimentazione

Questo pappagallo ha un piumaggio giallo-arancio, anche se le ali e la cosa sono di colore blu e verde. E’ lungo circa una trentina di centimetri e pesa poco più di un etto. Tra maschi è femmine non sembra esserci molta differenza.

Sono noti per essere rumorosi, tanto da dare fastidio ed in natura vivono in stormi. Amano giocare e la loro maturità sessuale si raggiunge attorno ai due o tre anni, ed allora i maschi cominciano a corteggiare le femmine. Queste ultime depongono dalle tre alle cinque uova, che si schiudono in ventiquattro o ventisei giorni circa. Sembra che questi uccelli facciano anche una sorta di “scaletta” nel loro nido.

I piccoli vengono svezzati a circa tre mesi di età, e cominciano a nutrirsi di frutta, noci, semi, bacche e fiori. In media, possono vivere quarant’anni, ed il loro habitat naturale è l’America del Sud, e nello specifico nel Brasile del nord, nel Venezuela e nel Surimane, prediligendo in modo particolare la foresta amazzonica. Ce ne sono alcuni anche in Florida.

Come tenerlo in casa

Il conuro del sole rientra nella lista rossa IUCN, ed è classificato come specie in pericolo, ma ciononostante vengono ancora allevati e venduti. Un esemplare può arrivare a costare tra i 50 e i 270 euro, mentre per una coppia (ed è consigliato prenderne più di uno) può arrivare dai 230 ai 450 euro.

E’ importante, se si decide di prendere uno di questi pappagalli, procurarsi la gabbia giusta, in modo da compiere dei voli anche dentro caso, e quindi deve misurare 80x60x80 centimetri. Le sbarre non devono essere più distanti di due centimetri e al suo interno ce ne devono essere anche orizzontali. Sempre nella gabbia, bisogna tenere una vaschetta in cui possono fare il bagno. Si consiglia anche di mettere dei rametti da rompere con cui possa giocare e se è possibile farlo volare anche per casa. Questa gabbia andrebbe posizionata in un angolo dove batte il sole, preferibilmente lontano dalla cucina, i cui fumi possono essere dannosi per questo uccello.

Ci sono diversi giocattoli che si possono inserire nella gabbia, che possono aiutarli a contrastare noia e stress, ma bene evitare quelli con parti piccole, che potrebbero provocare delle ferite al becco o agli artigli. Anche degli specchi, possono tenerli impegnati, ma è bene inserirli quando gli uccelli si sono abituati alle persone che gli stanno intorno e al nuovo ambiente.

Per quanto riguarda l’alimentazione, in precedenza è stato accennato a cosa mangiano in natura, e nella loro dieta quotidiana, chi se ne occupa dovrebbe dargli un mix di frutta e verdure ed un mix di frutta secca e semi, sotto il consiglio dell’allevatore o del veterinario. Essendo molto curioso, potrebbe interessarsi a quello che c’è nel piatto dei padroni, e gli si può dare dei piccoli assaggi, ma senza esagerare, in quanto ha una taglia piccola e tende ad ingrassare facilmente.

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