Diabetici cibi da evitare: ecco alcuni consigli

Nel 2016, l’Istat ha registrato che oltre tre milioni di italiano (circa il 5,3 % della popolazione) soffrono di diabete, e la sua diffusione è quasi raddoppiata nel giro di trent’anni. Ma quali sono le cause di questo problema? E quali sono i cibi da evitare?

Le cause, i sintomi e le terapie

Si possono distinguere tre tipi di diabete, ovvero:

• il diabete di tipo 1, che può esordire durante l’infanzia o l’adolescenza, causato dalla mancanza di produzione di insulida del pancreas, può essere causato da altre patologie, come il morbillo;

• il diabete di tipo 2, la forma più frequente di diabete (circa il 96 % dei casi), è una malattia cronica provocata da un’alterazione della quantità e del funzionamento dell’insulina prodotta dall’organismo, e si contraddistingue per gli alti livelli di glucosio nel sangue. A provocarlo possono essere dei fattori genetici, il sovrappeso o l’obesità, una dieta scorretta, il consumo di alcool, una vita sedentaria, etc;

• il diabete gestazionale, che può essere una conseguenza del diabete di tipo 2, e che si presenta durante la gravidanza (nell’ultimo trimestre, per la precisione) e poi scompare.

Tra i sintomi più comuni del diabete, si possono includere: la perdita di peso, frequenti infezioni, l’offuscamento della vista, un senso di stanchezza, lo stimolo a bere (in quanto secca le mucose), una fame intensa e un’elevata quantità di produzione di urina, anche di notte.

Il diabete si diagnostica con degli esami del sangue, e i trattamenti per curarlo possono variare a seconda della sua tipologia e delle cause. Generalmente, tali cure prevedono una dieta corretta, una terapia insulinica, dell’esercizio fisico e dell’assunzione di farmaci.

Cibi consigliati e da evitare

Per tenere sotto controllo il diabete e curarlo, occorre fare una dieta corretta, sicuramente prescritta del medico. Tra i cibi che vanno evitati ci sono i dolci, il burro, le focacce, pane e pasta industriali, frutta secca, la carne o i pesci grassi, il cioccolato, gli insaccati, le frattaglie, salse e condimenti, bevande zuccherate, l’uva, i fichi, le castagne, le marmellate e gli alcolici.

Sono consentiti, invece, verdure, frutta fresca, pompelmi, anguria, limoni, olio, carne bianca, cereali integrali, uova, pesce, legumi, tè e caffè non zuccherati, latte scremato o vegetale, yogurt e formaggi magri.

Un esempio di menu consigliato, può essere questo:

• a colazione si possono assumere fette biscottate integrali e latte scremato o yogurt magro;

• per gli spuntini della mattina o del pomeriggio un frutto, tipo le arance, le mele o le pere, una macedonia di frutta oppure un vasetto di yogurt magro con una fetta biscottata integrale;

• per il pranzo settanta grammi di pasta con un condimento di carne o pesce consentiti oppure dell’olio, con un cortono di verdure;

• per cena, si possono prende una zuppa di verdura, del pesce o della carne sempre magra, con i contorni giusti.

Ci sono anche delle erbe, che possono essere assunte sotto forma di tisana, capaci di lenire i malesseri provocati dal diabete. Una semplice da preparare può essere un infuso di salvia, preparato lasciando venti foglie di questa pianta in un litro d’acqua calda, da berne tre tazze al giorno.

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