Eccessiva perdita di peso: quali possono essere i rischi e le possibili cause? Consigli degli esperti

Una perdita di peso nell’arco di un anno, se si segue un regime alimentare ipocalorico può essere considerata normale ma quando la perdita di peso diventa eccessiva e il dimagrimento è dovuto a un regime alimentare troppo restrittivo e ad abitudini poco salutari, ecco che è necessario parlarne con il proprio medico per stabilirne le cause ed escludere l’eventuale presenza di una patologia.

La perdita di peso è spesso associata al consumo di un’alimentazione ipocalorica, chetogenica oppure detox. In tanti vorrebbero ritrovare il proprio peso forma nel più breve tempo possibile, non pensando però alle problematiche che possono insorgere se si seguono delle diete fai da te, troppo restrittive ed escludendo il consumo di alimenti che possono invece essere utili per il benessere del nostro organismo.

Perché si può perdere peso in modo eccessivo?

La perdita del peso può essere connessa a un problema di salute quando il dimagrimento è superiore a circa il 5% del peso corporeo iniziale, all’interno di un periodo tempo compreso tra i 6 e i 12 mesi. Se la perdita di peso avviene in assenza di un regime alimentare controllato da un medico, è necessario confrontarsi con uno specialista per capirne le motivazioni. Le possibili cause che determinano una perdita di peso possono essere dovute a:

• patologie come l’artrite reumatoide e i disturbi intestinali: due malattie infiammatorie che coinvolgono l’intestino e la sua capacità di assorbimento dei nutrienti;
• stati emotivi come ansia, stress e preoccupazioni;
• infezioni croniche;
• un abuso di droghe, farmaci per l’obesità e lassativi;
• disturbi dell’alimentazione: alcune patologie possono portare al dimagrimento come l’anoressia e la bulimia;
• diabete e ipertiroidismo;
• un’assunzione prolungata ed eccessiva di farmaci tiroidei;
• l’avanzamento della terza età.

Dimagrire in modo eccessivo può essere pericoloso per la salute?

Un rapido ed eccessivo dimagrimento può essere legato al consumo di un’alimentazione povera di nutrienti oppure poco varia, a un eccessivo consumo di energie che può a lungo andare sottoporre il nostro organismo a stress ed essere così pericoloso. Il rischio potrebbe essere da un lato quello di portare alla disidratazione per la perdita di liquidi, muscoli e tessuti connettivi piuttosto che di grasso e dall’altro, a uno stress al fisico non indifferente, in quanto i nutrienti, le vitamine e i sali minerali non vengono assunti nelle quantità corrette e il sistema immunitario potrebbe essere danneggiato da tutto ciò.

Seguire un regime alimentare che sia sano, vario, equilibrato e che contenga tutte le sostanze nutritive, per garantire un corretto funzionamento dell’organismo, insieme a dell’attività fisica può essere un valido aiuto per aiutare a ridurre il grasso accumulato nell’organismo, senza mettere a repentaglio la nostra salute. 

Ogni regime alimentare deve essere controllato e suggerito da un esperto nutrizionista, che sulla base del quadro clinico, del fabbisogno energetico individuale e dell’assunzione di terapie farmacologiche prescritte dal medico, può stabilire quale piano alimentare può essere più idoneo. Il consiglio è quello di non affidarsi mai a diete fai da te, troppo restrittive, che promettono eliminando il consumo di molti alimenti di raggiungere il peso forma velocemente e in poco tempo.

Il medico che ti seguirà nel tuo percorso alimentare potrà anche suggerirti di associare alla tua alimentazione l’assunzione di integratori alimentari naturali. L’integratore Redulism ad esempio, da un po’ di tempo a questa parte viene consigliato da numerosi nutrizionisti e dietologi ai propri pazienti, come supporto nei percorsi alimentari finalizzati al dimagrimento. 

Consigli degli esperti

Abbiamo visto quali potrebbero essere le cause principali che possono portare a una repentina ed eccessiva perdita di peso. Fattori come una scorretta alimentazione, patologie o diete troppo severe possono essere veramente dannose per il nostro organismo.

Per questo motivo, il consiglio degli esperti è quello di condurre una vita che non sia sedentaria ma dove si pratichi regolarmente attività fisica che possa aiutare a favorire il benessere intestinale, dell’apparato digestivo e della muscolatura. Uno stile di vita sano prevede anche un’alimentazione adeguata al proprio fabbisogno energetico, seguita e controllata da un medico nutrizionista che possa guidare durante il percorso finalizzato al raggiungimento dei propri obiettivi.

L’alimentazione, laddove necessario, può essere coadiuvata dall’assunzione di integratori alimentari naturali da assumere sempre su consiglio medico, nelle posologie previste e senza mai eccedere con i dosaggi. Pur trattandosi di prodotti naturali è comunque possibile incorrere nel rischio che si possano manifestare possibili effetti indesiderati, specie in coloro che sono sensibili ai principi attivi contenuti nelle formulazioni interne oppure se si stanno seguendo delle terapie farmacologiche.

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