Danze afro: che caratteristiche hanno? Dove praticarle?

Con il termine di “danze africane” si può far riferimento ad un vasto fenomeno di danze culturali, provenienti dal suddetto continente, ed in certi casi abbinate ad altre danze (come quelle afro-brasiliane, ad esempio). Ma quali sono le caratteristiche di queste danze? Dove si possono seguire dei corsi?

Le caratteristiche di questi balli

Le danze africane hanno origini ancestrali e diverse, che variano a seconda del paese e delle tradizioni dei vari gruppi etnici. Questi diversi tipi di danza venivano effettuati per varie occasioni, come per i matrimoni o i funerali, oppure per invocare le piogge.

Oggi sono sempre di più le scuole di ballo che adottano questa tipologia di balli, che si distinguono per i ritmi, le camminate, le vibrazioni, le ondulazioni, nonché l’energia che si mette non solo nei movimenti, ma anche nell’intonare i canti. In Europa, la danza africana cominciò a diffondersi negli anni Settanta, per le sue varie forme, che siano dolci o frenetiche, quando gli artisti africani arrivano in Francia ed Inghilterra, e negli anni Ottanta cominciarono ad insegnare negli altri paese europei. Un punto in comune tra i vari balli è quello di danzare a piedi nudi, con i piedi che tastano il suolo e le articolazioni del corpo che ne ammortizzano il peso.

Sembra che questo tipo di danza apporti numerosi benefici: c’è chi sostiene che aiuti a sviluppare la bellezza del proprio corpo, mantenendolo così in salute e aiuta a diventare più sensibili alla musica e al sapere. Questa danza è incentrata sull’equilibrio strutturale e rende più sciolti nei movimenti, ma anche resistenti. La possono praticare tutti, dai bambini agli anziani, in quanto è stata ideata perché gruppi di persone, di tutte le età, potessero interagire.

Dove praticarle

I tipi di ballo cambiano a seconda della scuola che si frequenta, ed in Italia di certo non mancano. A cominciare dalla capitale, in cui si può trovare la Fusolab, che propone vari corsi, sportivi e non, e quello dedicato alle danze afro propone una fusioni di tecniche e stili diversi, come la danza afro-haitiana, afro-brasiliana, la didattica della musica e la danza come terapia. Tali balli si eseguono al ritmo delle percussioni e a piedi scalzi, giocando sia con il proprio corpo che quelli di eventuali partner.

A Milano, invece, c’è la il centro Marina Michelis, aperto dal 1991 da Franca Aimone, che propone corsi di questo tipo di danza, nonché stage e seminare per conoscerla meglio. Un altro centro, sempre in questa città, incentrato su ritmi e danze d’africa è Karamogo, e i suoi corsi sono sempre a diversi livelli, da quelli per principianti a quelli avanzati, inclusi quelli per bambini ed adolescenti.

Sempre nel nord d’Italia, a Torino, vi è in centro di formazione e danza Mamadanse, i cui corsi comprendono non solo danza africana, ma anche percussioni, danza moderna, hip-hop, canto, danza classica, etc.

A Genova, alla GenovAcademy, c’è un corso di danza d’espressione africana, che unisce movimenti sia di quella tradizionale che quella moderna. Sempre nell’ex repubblica marinara, c’è l’Associazione Italiana di Capoeira da Angola di Mestre Baixinho, che non solo comprende corsi di questo tipo di danza, ma anche di quella africana.

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