Lezione interattiva: come funziona? E’ davvero un metodo di studio efficace?

L’apprendimento interattivo è un approccio formativo in cui si uniscono l’uso delle tecnologie e i social media, e durante la pandemia da COVID-19, in ambito scolastico, è stato davvero utile. Ma come funziona veramente? E’ davvero efficace come metodo d’istruzione?

Che cos’è

Per capire come funziona una lezione interattiva, bisogna capire in che cosa consiste l’apprendimento. La generazione nata negli anni Novanta ha visto crescere la tecnologia dei media e l’uso di questi ultimi è diventato parte anche dell’istruzione, tanto che sia studenti che docenti hanno cominciato ad usarli sempre di più anche nelle lezioni.

Sono tre i componenti principali di questo insegnamento, ovvero i social media, come Facebook, l’urban computing, le tecnologie che includono l’uso di reti wirelless, come il tablet o la smartphone, e i serious game, dei giochi di ruolo istruttivi diffusi nella comunità. Tali tecnologie si usano soprattutto per la didattica a distanza, e durante la pandemia da COVID-19 si è dimostrata utile agli studenti per non rimanere indietro con il programma di studi.

Per una lezione interattiva, è importante che studenti ed insegnanti mantengano un dialogo costante, e l’insegnante ha come obbiettivo il pianificare il programma, intervenire per motivare gli allievi e supervisionarne il lavoro, tramite un dialogo aperto. Tramite la rete, si possono organizzare le lezioni anche con video, come già fanno varie piattaforme di e-learning, e per tutte le scuole ci sono dei quiz e test online. Importanti sono anche i giochi di ruolo, tramite i quali ci si può confrontare.

Tra le piattaforme gratuite utili per la didattica a distanza, una delle più note è sicuramente Google Classroom, una app ideata nel 2015, che include una serie di programmi digitali pensate per tutti gli istituti e le università, tramite servizi come documenti, calendari ed e-mail. Tali contenuti sono gratuiti e i docenti possono comunicare con gli studenti in maniera individuale o collettiva, creando anche diverse “stanze” per ogni materia.

Vantaggi e svantaggi

Un metodo di apprendimento del genere può presentare sia vantaggi che svantaggi. Per quanto riguarda i pro, esso sicuramente è più economico, in quanto riduce vari costi, e molte piattaforme di e-learning sono anche gratuite o low cost. L’insegnante ha modo di gestire meglio le lezioni e promuovere il dialogo tra gli studenti, migliorando le dinamiche di gruppo e stimolando i processi di rielaborazione mentale di informazioni e concetti. Sicuramente, in una lezione interattiva gli studenti sono più concentrati.

Certo non mancano gli svantaggi: durante la pandemia, infatti, la mancanza di contatto fisico con studenti e insegnanti a certi alunni è pesato molto, e con la didattica a distanza non c’è lo stesso modo di confrontarsi che c’è parlandosi di persona. Inoltre, chi è iscritto ha istituti professionali e deve fare lezioni pratiche, come in una scuola alberghiera, di certo non può farle tramite computer, anche se questo offre lezioni interattive e multimediali. Non bisogna nemmeno sottovalutare il fatto che i ragazzi mantengono un prolungato contatto visivo con lo schermo del dispositivo e questo può far male alla vista.

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